Szczesny racconta il ritorno in campo: "Lewandowski mi ha chiamato dallo spogliatoio"
Nella sua intervista alla Gazzetta dello Sport Wojciech Szczesny ha parlato anche del suo ritorno al calcio giocato dopo l'annuncio del ritiro, con la firma per il Barcellona dopo l'infortunio di Ter Stegen. Questo il pensiero del polacco in merito:
"Il 21 settembre vado a Zurigo a intervistare Arsene Wenger per un documentario sulla mia carriera. Mi dice: “Sono sicuro che torni a giocare”. Io rido. Torno a Marbella e mio figlio mi chiede di vedere il Barça, che gioca col Villarreal. Ho guardato il mio destino. Ter Stegen si fa male, a fine partita dallo spogliatoio mi chiama Robert (Lewandowski, ndr). Ho sentito che era un’opportunità troppo entusiasmante per rifiutarla. Sono venuto qui senza l’aspettativa di giocare".
Una rivoluzione per lei, alla Juve di Allegri aveva difensori nella sua area, ora deve usare un megafono, perché sono a 40 metri.
Tek ride. "E non mi sentono! Lo stile di gioco è completamente diverso. Con esperienza e intelligenza cerchi di capire dove stare e come muoverti ed è impossibile farlo senza errori".
Ora l’Atalanta.
"Uno dei progetti più belli d’Europa. Gasperini ha grandi meriti: la squadra ha le idee chiare, fa crescere tanto i giocatori e ha uno stile di gioco molto aggressivo. Non sei mai contento di giocare contro l’Atalanta".