Sommer, il portiere "Bonsai": tre curiosità che forse non sapevi sul dopo Onana all'Inter

Yann Sommer sarà il nuovo portiere dell'Inter. La società di Viale della Liberazione sborserà 6 milioni di euro in due rate ed avrà dunque il dopo André Onana, che ha già svolto le visite mediche. Se il camerunese era un calciatore dalla personalità forte, lo svizzero non è da meno e chi lo conosce lo descrive come ambizioso, ma anche paziente ed amichevole. Il Bayern Monaco, società che ne deteneva il cartellino, non era sicuramente un club poco prestigioso, però, e questo la dice lunga sul carattere dell'ex Borussia Moenchengladbach, il classe '88 vuole essere un numero uno e con Manuel Neuer in rosa non è esattamente semplicissimo.

Il soprannome e le peculiarità sul campo
Il Bonsai, così soprannominato per i suoi 183 centimetri di altezza, che si vocifera lo costringano a mettersi in punta di piedi nelle foto di squadra, cura anche i minimi dettagli: è noto ormai che in Nazionale si allenasse con gli occhiali stroboscopici, strumento all'avanguardia che blocca temporaneamente la vista dell'atleta per mezzo di luci intermittenti, forzando quindi il cervello a concentrarsi sul movimento del corpo. E i fatti dimostrano che funzionano: il suo dito medio è salito alla ribalta nel dicembre 2019, quando gli permise di fermare un tiro di Kimmich dopo un'incertezza pochi centimetri (o millimetri) prima che superasse la linea.

I passatempi e il divertimento fuori dal terreno di gioco
Sommer non trascura però neanche i suoi hobby, come la cucina: paella e ratatouille sono i piatti forti del food blogger che ha spiegato come Sommerkocht, il blog che ha ormai da tempo sul cibo, lo aiuti a staccare la spina. Tra le altre passioni del portiere c'è la musica: ama la musica, in particolare la chitarra, ha preso lezioni di canto e si dimostra anche intenditore, tutto con le adeguate proporzioni. My Hometown è la sua canzone preferita, ma gli piacciono molto anche i Rolling Stones, oltre appunto Bruce Springsteen, autore del brano sopracitato.