Sassuolo, Dionisi sulle parole di Berardi: "Spero restino tali. A me interessano i fatti"
"Non so se ci sarò l'anno prossimo". Domenico Berardi ha messo in dubbio la propria permanenza al Sassuolo, ma Alessio Dionisi ha preferito non calcare la mano nella sua intervista serale con Sky: "La nostra realtà ha come obiettivo il mantenimento della categoria e la valorizzazione della rosa. A volte qualcuno si sente di passaggio e costruire un gruppo a mercato aperto non è semplice. Per un allenatore il biglietto da visita è la squadra, un tecnico si augura di allenare più giocatori bravi possibile e allo stesso serve il supporto della società, e io qua ce l'ho, lo sento. È chiaro che alla terza stagione ci piacerebbe alzare l'asticella. Di chi è arrivato sono soddisfatto perché hanno ambizione, allo stesso tempo chi c'è è fondamentale".
Oggi è il compleanno di Berardi e la frase 'non so ci sarò' ha destato scalpore.
"Facciamogli gli auguri intanto, ha un grande senso del dovere verso questa piazza, ha raggiunto la Nazionale e grandi risultati con questa maglia. Conoscendolo un po' di più rispetto alla prima stagione, dove lasciava capire questa volontà senza dirlo, il suo senso del dovere lo porta a portare tutti coi piedi per terra. Lui mette tutti i puntini sulle i, il mercato è aperto e tutti i calciatori hanno ambizione e come può non averla lui che è il nostro giocatore più importante. Quello che dice non importa se ci sono i fatti, spero siano solo parole".
A che punto siete tra 1 e 10?
"Sul campo secondo me siamo da 6.5, mentre a livello di testa siamo volubili e se faccio una media siamo da 5.5 tirato: si parla tantissimo di giocatori del Sassuolo e dietro di loro ci sono giovani che avrebbero bisogno di certezze. Ma anche questo è stimolante".