Sassuolo, Dionisi "Numericamente siamo incompleti, ci mancano dei giocatori"
Vigilia di Coppa Italia per il Sassuolo che domani sfiderà il Cosenza. Il tecnico Alessio Dionisi ha così parlato in conferenza stampa: "Domani la partita non sarà semplice perché giochiamo fuori casa - riporta SassuoloNews.net -. Mi aspetto un ambiente abbastanza caldo. A livello climatico sicuramente e potrebbe incidere sulla gara. A livello di pubblico lo penso. Andiamo a giocare contro una squadra che ha fatto la B l'anno scorso, è agosto e non sarà pieno, ma il clima sarà 'ostile'. È una squadra che metterà corsa, agonismo e volontà e noi l'anno scorso su queste cose abbiamo pagato. Lo abbiamo pagato anche alla prima di Coppa Italia contro il Modena e domani queste cose non potranno mancare. Vogliamo passare il turno. Sappiamo di essere favoriti ma il risultato non è scontato, se ricordiamo il precedente dell'anno scorso contro il Modena facciamo presto a pensarlo, dobbiamo meritarcelo sul campo. Quello che ti dà la dimensione di quello che sei e di quello che potrai diventare sono solo le partite ufficiali, dunque ben vengano, speriamo di affrontarla nel miglior modo possibile. Abbiamo avuto qualche defezione, a centrocampo paghiamo un po'. Boloca rientra, Thorstvedt ieri si è allenato ma non sarà convocato, ma almeno ne recuperiamo uno ed è già importante. Non saremo al completo ma saremo pronti".
Mercato?
"Numericamente siamo incompleti, ci mancano dei giocatori. Sono andati via dei giocatori che ancora non sono stati sostituiti ma verranno sostituiti, non ho dubbi su questo. I ragazzi si stanno allenando bene. Nelle ultime amichevoli quello che volevo vedere l'ho visto, soprattutto nell'ultima, mentre con il Parma ho visto cose che non vorrei vedere domani perché sono le cose che ci possono mettere maggiormente in difficoltà perché le amichevoli sono una cosa, il campionato un'altra e in Serie A affronteremo squadra tecnicamente più bravi di noi, dovremo essere più organizzati a livello difensivo, nell'occupazione degli spazi e più determinati".
Come valuta i giovani arrivati?
"I giovani arrivati sono interessanti. Qualcuno è più vicino a essere pronto, qualcuno è più lontano perché la carta d'identità e l'esperienza dice questo. È indubbio che abbiano delle qualità, ma è normale che per l'esperienza che hanno non possono essere pronti. Qualcuno è più pronto. Mulattieri ha già un bel percorso alle spalle, Missori ha un percorso diverso, ha fatto la Primavera 1. Lipani ha fatto la Primavera 2".
L'hanno sorpresa le parole di Berardi alla presentazione? È cambiato durante gli allenamenti?
"Berardi nell'allenamento non è mai cambiato in questi anni, quando ci sono io. La sua testa non la posso conoscere del tutto. Non dico che mi abbiano sorpreso quelle parole ma se ha manifestato quello vuol dire che è un suo pensiero. L'allenamento lo fa bene, il resto non posso aggiungere altro perché non lo determino io".
Maxime Lopez?
"Maxime è chiacchierato perché è un giocatore bravo, l'anno scorso ha fatto bene, la prima l'ha fatta al di sopra: nella mia prima stagione a Sassuolo Maxime è stato uno dei giocatori prestativamente migliori. L'anno scorso ha avuto alti e bassi. La sua qualità è indiscutibile: se rimarrà, cosa a oggi molto probabile, dovrà anche lui mettersi in discussione per quello che è stato un anno fa. La volontà deve essere quella di due stagioni fa e non quella altalenante della scorsa stagione".
Ferrari?
"Ho già parlato più volte di Ferrari. Il giocatore e la persona non si discutono però l'allenatore deve fare delle scelte, ci sono giocatori che accettano e altri che accettano meno. Non è una decisione unilaterale, però non lo so come andrà il mercato. Ora la scelta è stata quella di optare su altri giocatori in conseguenza di decisioni anche del giocatore. Fa parte della rosa ma per lo più non si allena con la squadra. Lui non sarà mai ingombrante qui, è stato il capitano, non sarà ingombrante nemmeno se dovesse rimanere, fermo restando che se dovessi dare delle percentuali al momento sono basse".