San Siro, equilibrio e spettacolo: Dybala trascina una Roma in crescita
Una partita vibrante e spettacolare, giocata a viso aperto e costellata di colpi di scena. Nei 96 minuti di gioco né il Milan né la Roma hanno mostrato segni di cedimento, lottando con determinazione per portare a casa la vittoria. Due squadre che hanno messo in campo tutto, anche a costo di sacrificare l'equilibrio tattico.
L'1-1 di San Siro è il riflesso perfetto di una gara adrenalinica e veloce, dove la tensione ha spesso preso il sopravvento sulla lucidità sotto porta. Il Milan ha tentato 21 conclusioni, centrando lo specchio solo 7 volte, mentre la Roma, con 12 tiri, ne ha colpiti 5 nello specchio e una traversa.
La squadra giallorossa ha mostrato segnali incoraggianti di crescita, sia fisica che mentale. Tra tutti, Paulo Dybala ha brillato come una stella polare: ispirato, instancabile, e capace di creare pericoli costanti per la difesa avversaria. Da Paredes a Pisilli, da Koné a un gruppo che ha giocato con intensità fino all’ultimo minuto, la squadra giallorossa ha dimostrato di essere più compatta e determinata. Nonostante le difficoltà nelle ripartenze subite, questa è stata senza dubbio la miglior prestazione della Roma in trasferta. Un risultato che, pur non interrompendo una serie negativa di oltre 16 partite senza vittorie, lascia intravedere segnali di speranza e convinzione.
Tra i titolari, tutti hanno offerto prestazioni convincenti, così come i subentrati Celik ed El Shaarawy. Meno brillante Pellegrini, entrato in campo visibilmente spaesato, tanto da dover chiedere indicazioni a Ranieri sulla sua posizione. Un’incertezza che è costata cara, visto che il capitano ha fallito un'occasione d’oro che avrebbe potuto regalare alla Roma un prezioso vantaggio.
Una partita che lascia in eredità sensazioni contrastanti: la consapevolezza di una squadra in crescita e capace di lottare fino all’ultimo, ma anche la necessità di ritrovare quella concretezza che può trasformare buone prestazioni in risultati. Ora, si può dire, la Roma deve ripartire da qui.