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Salernitana, De Sanctis: "Santos ci piace". Costil: "Felice di aver scelto Salerno"

Salernitana, De Sanctis: "Santos ci piace". Costil: "Felice di aver scelto Salerno"TUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
martedì 1 agosto 2023, 14:45Serie A
di Luca Esposito

Presente alla conferenza di presentazione di Benoit Costil, il direttore sportivo della Salernitana Morgan De Sanctis ha parlato anche di mercato: "Abbiamo le idee chiare. Alcuni degli obiettivi sono già noti. Siamo interessati a Miretti e ad altri calciatori. Alcuni nomi però non sono usciti. Vogliamo fare quattro o cinque operazioni in entrata, poi ci sono delle uscite da fare. Spesso ci scontriamo con delle richieste fuori luogo da parte di giocatori e procuratori. Certe volte viene fuori anche un messaggio sbagliato sulla Salernitana e di come si comporta con i calciatori in uscita. Non scendiamo a compromessi per soddisfare solo i desideri delle controparti senza considerare anche le necessità del club. E’ un lavoro complicato, ma sono fiducioso. Sousa? Negli anni in cui sono stato nel calcio ho vissuto periodi di preparazione col mercato aperto. Le sue dichiarazioni sono fisiologiche, il suo stato d'animo è comprensibile ma il mister sa tutto. La società ha già investito circa 20 milioni per riscattare Dia e Pirola, abbiamo rinnovato il contratto di Ochoa e preso Costil. La proprietà è forte e sta garantendo una crescita veloce e fatta per bene. Dobbiamo correggere alcuni investimenti sbagliati. Non c’è tensione, faremo tutto ciò che c’è da fare. Rispetto allo scorso anno siamo più pronti anche se abbiamo avuto qualche infortunio ma sono sereno".

Sulla lista...

"Non abbiamo difficoltà. Ci sono i quattro giocatori formati in Italia e poi abbiamo dei giovani che non ingolfano la lista. Se non dovessimo riuscire a fare delle uscite ci saranno delle esclusioni per chi non rientra nel progetto tecnico".

Un commento su Boulaye Dia...

"È un giocatore fortissimo, sta recuperando in maniera oculata dall'intervento di pulizia al menisco. Immaginiamo che possa restare dato che offerte ufficiali non ne sono arrivate. Vogliamo evitare rischi quindi rientrerà solo quando sarà al meglio della condizione. La Salernitana farà degli investimenti, cercando di non cedere i nostri pezzi pregiati. Avremo una squadra forte e completa per raggiungere la salvezza al più presto".

In quali ruoli interverrà la Salernitana?

"Arriveranno una punta centrale e due centrocampisti poi cercheremo di fare anche altre due operazioni. Avremmo potuto accelerare i tempi per calciatori facilmente raggiungibili ma stiamo puntando su profili giovani di squadre importanti. Stanno cercando di capire se avranno spazio nelle loro squadre, altri invece vogliono capire se ci sono possibilità di club che danno condizioni migliori. Candreva, Vilhena, Dia e Piatek sono arrivati in tempi diversi, ci vuole pazienza. Il mercato poi è dinamico e gli obiettivi possono cambiare di giorno in giorno".

Sulle cessioni...

"Ci sono trattative in stato avanzato per Simy all'Adana e per Mantovani alla Ternana. Anche Valencia è molto vicino a lasciare la Salernitana. Lo voglio ringraziare per la professionalità. Per Mazzocchi e Lassana Coulibaly non ho ricevuto offerte, non pensiamo di rinunciare a loro perchè sono parte integrante del progetto".

Martegani?

"Stiamo parlando col San Lorenzo. La questione del passaporto centra fino a un certo punto. Crediamo nel calciatore e speriamo di prenderlo ma ho anche delle alternative. Ci interessa Santos, il Chelsea ha fatto un investimento importante e ha deciso che farà parte della prima squadra. Difficile al momento che possa arrivare".

Tocca a Costil: "Ho già conosciuto la città di Salerno. 20 anni fa feci un torneo con la Francia e rimasi piacevolmente colpito. Sousa mi ha parlato dell'atmosfera e della grande passione dei tifosi, quindi non vedo l'ora di giocare all'Arechi. Ho 36 anni ma ancora tanta passione. La Serie A mi piace, la mia ambizione è che la squadra faccia bene. Il mio obiettivo è aiutare il mio collega Ochoa e tutta la squadra a raggiungere la salvezza".

Perchè il Numero 56?

"L'ho scelto perchè era libero ed è il numero di un distretto francese che mi piace molto, ci ho pensato durante il volo da Parigi a Roma".

Sulla somiglianza con Giroud...

"Ci ho parlato, è vero che ci somigliamo ma ora io ho i capelli biondi" .

Un commento su De Sanctis e sulla squadra.

"Conosco la sua carriera, è un onore essere stato scelto da lui, ci siamo già conosciuti quando giocavamo in Francia, io al Rennes e lui al Monaco. I miei idoli sono Buffon e Frey. Ho già parlato con i francesi che sono in squadra e sto cercando di imparare anche l'italiano. Ho parlato anche con mister Sousa sugli allenamenti della prossima settimana, mi ha fatto piacere ritrovarlo, abbiamo subito trovato un accordo. Mi allenerò da subito con il gruppo ma non so se giocherò sabato prossimo".

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