Roma, Ranieri verso la Lazio: "Gioca col pilota automatico, ma nel derby si azzera tutto"
Claudio Ranieri, allenatore della Roma, all'antivigilia del Derby della Capitale è intervenuto in conferenza stampa e si è soffermato anche sull'ottima stagione di cui si sta rendendo protagonista la Lazio: "Il derby per me rappresenta la stracittadina, tutto quello che può pensare un tifoso, che sia romanista o laziale, interista o milanista, doriano o genoano. E' una partita che senti di più. In questo momento la classifica parla chiaro, loro stanno vivendo un momento eccezionale, hanno fatto un girone stratosferico, giocano con velocità e pochi tocchi e quindi è una squadra temibilissima. Ma il derby fa sempre storia a sé".
E' agitato a pensare che si gioca solo per qualcosa di effimero che conta solo per i tifosi o la tranquillizza?
"Se vale solo per i tifosi allora vale anche per me (ride, ndr). No, non mi tranquillizza, mi dà l'emozione di sempre. Il derby è il derby. Così come ci tengono loro, ci teniamo noi a far bene e vincere la gara. Certo, abbiamo vissuto tutti altri tipi di derby, ma il derby è il derby e si azzera tutto, non conta la classifica. Giocheremo con la stessa voglia di far bene. Non c'è agitazione, anche perché non è una buona motivazione. La motivazione è nella consapevolezza della forza dell'avversario, della tua forza e di cosa bisogna fare per vincere".
Può essere un vantaggio per lei il fatto che Baroni sia al primo Derby della Capitale?
"No, non credo che sia determinante. Lui mette il pilota automatico, la Lazio va col pilota automatico, bisogna riconoscerà. Sentirà la bellezza, il sapore del derby da allenatore. Ma tutto qua".