Roma, Ranieri: "Gare nel ritorno tutte complicate. Champions? Troppe squadre davanti"

Dopo la vittoria ottenuta dalla sua Roma contro l'Hellas Verona all'Olimpico, è intervenuto mister Claudio Ranieri per commentare la gara ai microfoni di DAZN: "Questa vittoria vale tanto, il campionato è sempre più difficile nel girone di ritorno. Anche il Napoli oggi ha fatto fatica. Sapevamo di affrontare una squadra in un momento d'oro, sono un rullo compressore sul gioco verticale. Abbiamo lasciato solo uno-due contropiedi: Svilar non ha fatto grandi parate, anche noi non abbiamo trovato il varco giusto se non all'inizio".
Dybala leader.
"Lo vedete voi, lo conoscevate come giocatore. Quando parlava, tutti lo ascoltavano e ora regala forza e determinazione a tutti i componenti".
Ancora nessuna scommessa sulle possibilità di qualificazione in Champions?
"Non mi gioco niente sulla qualificazione in Champions, ci sono troppe squadre davanti. Bisogna avere un sogno, e lo seguiamo, ma ora dobbiamo essere decisi, come siamo stati oggi. Avremo degli scogli importanti: ce la giochiamo con tutti, voglio rendere alle altre squadre il percorso complicato"
La Roma manda un segnale in chiave corsa Champions: darà battaglia fino alla fine. Giallorossi impegnati questa sera in casa contro il Verona, nel match valido per la 33^ giornata. Ranieri decide di lasciare in panchina Dovbyk, concedendo una chance dal 1' a Shomurodov con alle spalle Soulé e Baldanzi. Modulo quasi speculare da parte di Zanetti, con Bernede alle spalle di Sarr e Mosquera.
Shomurodov impiega 360 secondi per ripagare Ranieri
La decisione di Ranieri di schierare Shomurodov al posto di Dovbyk si rileva subito azzeccatissima. Siamo al 4', quando un lancio calibrato di Cristante trova sulla destra Soulé. Ingresso in area dell'ex Frosinone liberandosi con un gran numero di Valentini e palla in mezzo, che l'attaccante uzbeco spedisce in rete con une zampata da rapace d'area. Doccia gelata per il Verona, che sembrava aver approcciato al meglio la sfida. La rete del vantaggio, invece di caricare ancora di più i giallorossi, funge quasi da sedativo: al di là di un sinistro di Soulé deviato in corner da Montipò, la squadra di Ranieri non crea altre palle gol nel primo tempo. Qualcosa in più da parte dell'Hellas, insidioso un paio di volte con Mosquera e con un atteggiamento che dà l'idea di maggior determinazione rispetto agli avversari. La Roma, comunque, arriva all'intervallo avanti 1-0.
Ripresa di gestione per la Roma, Verona opaco in avanti
Il Verona mantiene un buon atteggiamento anche ad inizio ripresa, quando prova a rendersi pericoloso con Bernede e soprattutto con Mosquera. Anche la Roma torna a farsi vedere in avanti: siamo al 53', quando Koné imbuca in area per Baldanzi che va sul destro e per poco non trova la porta. Con il passare dei minuti, si esaurisce la spinta dei veneti e dall'altra parte i giallorossi aumentano la loro presenza negli ultimi metri. Al 73' Dovbyk - entrato poco prima al posto di Saelemaekers - riceve da destra da Soulé e, dopo essersi girato con un movimento da classico centravanti, conclude e manda la palla di poco al lato della porta di Montipò. Nel finale il Verona tenta qualche guizzo offensivo, ma senza successo. La Roma va dunque a -2 dal quarto posto, in attesa della sfida di lunedì sera tra Juventus e Parma. Per la squadra di Zanetti sconfitta indolore, visto l'ampio margine sulla zona retrocessione.
