Roma e caso plusvalenze, sei indagati: anche l'ex presidente Pallotta. Non Friedkin
"La Roma come la Juventus". Titola così Il Fatto Quotidiano, che prosegue la sua inchiesta legata alle indagini della Procura di Roma sui conti della società giallorossa. Indagini che, per la cronaca, si potrebbero allargare anche ad altri club: i pm capitolini, che per quanto riguarda la Roma devono ancora decidere se chiedere l'archiviazione o il rinvio a giudizio, hanno infatti inviato gli atti ad altre tre procure affinché compiano (ove li ritengano necessari) i relativi atti di indagine. Nello specifico, quelle di Milano per quanto riguarda l'Inter, Modena per il Sassuolo e Bergamo per l'Atalanta.
Tornando alla Roma, nell'informativa della Guardia di Finanza del 7 febbraio 2024, depositata all'atti, si ipotizza che la continuità aziendale del club potesse dipendere anche da plusvalenze potenzialmente fittizie. Nel mirino vi sarebbero cinque scambi di calciatori, le cui valutazioni sarebbero ritenute gonfiate, con Juventus, Inter, Atalanta, Sassuolo e Napoli, per un totale di 96,6 milioni di euro di plusvalenze.
Sei gli indagati per il reato di false comunicazioni sociali, tra i quali vi sarebbero l'ex presidente Pallotta e l'ex amministratore delegato Guido Fienga. Non figura invece l'attuale presidente Dan Friedkin.