Roma, ci sono Como e Bilbao: la gestione del doppio impegno di Ranieri

L’avvertimento è d’obbligo: anche le squadre più piccole possono fare male. Perché sì, sulla carta è facile vincere contro Venezia, Parma e Monza. Peccato che lo stesso Venezia abbia fermato Lazio e Atalanta, il Parma abbia battuto il Bologna e il Monza abbia superato la Fiorentina. Tutto facile, insomma.

Ranieri, che contro queste tre avversarie ha fatto en plein, conquistando 9 punti, oggi affronta il Como di Fabregas. La tredicesima in classifica contro la nona, la Roma, che la precede di 12 punti. I lariani non brillano per costanza e continuità nei risultati, ma sanno accendersi nei momenti chiave grazie alla qualità tecnica di alcuni giocatori.

I risultati del Como non sono esaltanti, ma se si pensa che solo un anno fa giocava in un’altra categoria, forse i punti conquistati finora assumono un altro valore.

Ranieri, forte della sua esperienza, sa che queste partite possono essere insidiose, perché il rischio di sottovalutarle è alto. Ma sa anche che dopo il Como c’è l’Athletic Club e che le scelte devono essere ponderate in base agli impegni e agli avversari. Entrambe le sfide sono fondamentali in ottica Europa: battere il Como significa alimentare la speranza di qualificarsi attraverso il campionato, mentre vincere con il Bilbao garantirebbe un risultato prezioso per il ritorno in Spagna e per il passaggio del turno.

In entrambi i casi, il filo conduttore è la speranza. Se oggi Ranieri farà scelte drastiche, avremo un’indicazione chiara sulle priorità del club. Ma se così non fosse, il tema potrebbe sembrare complesso, senza esserlo davvero. La Roma ci crede. E se ci credono loro, dovremmo farlo tutti.