Ranieri su Dovbyk: "Se si arrende, ho altri 25 che vogliono giocare. Serve un dare-avere"

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida col Cagliari, mister Claudio Ranieri ha parlato anche del rendimento altalenante di Artem Dovbyk nell'attacco della Roma. Queste le sue dichiarazioni in merito:
"L'ho cambiato quando ho ritenuto giusto cambiarlo. Loro attaccavano fin troppo, con Soulè ho cercato più struttura e dinamicità. Mi aspetto tanto da lui ma deve reagire. Deve decidersi. Deve far capire che tipo di giocatore è. Io credo in lui ma lui deve credere in noi. Per cui è un dare-avere".
"Lui deve credere in noi", ci ha detto su Dovbyk. In che senso?
"Noi abbiamo un modus di giocare aggressivo e con determinazione. Gli ho detto: 'Tu pensi al gol e io alla prestazione. Se tu mi fai una buona prestazione e non segni io ci passo sopra. Ma se tu non mi fai la prestazione e nemmeno il gol, allora io inizio a pensare'. Tutto qua. Io chiedo la prestazione. Poi so che non possono stare sempre al 100%. Ma se tu non mi dai prestazione e gol, mi lasci con l'amaro in bocca. Lui deve lottare come lottano tutti. Lui non si è arreso o meglio, non voglio crederlo. Se si arrende io ho altri 25 che vogliono giocare".
