"Quando tifare Juve non è peccato". La vittoria sull'Inter apprezzata anche a Napoli
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"Quando tifare Juve nun è peccato", titola così un articolo tra il serio e il faceto de Il Corriere dello Sport di oggi a firma di Mimmo Caratelli. L'oggetto dell'analisi è che nella serrata lotta Scudetto tra Napoli e Inter, sia quasi naturale ritrovarsi a fare il tifo (anche) per la storica nemica Juventus, come capitato per esempio alla capolista attuale domenica sera per il Derby d'Italia vinto 1-0 dai bianconeri.
"Tifare male è peccato ma spesso si indovina", si legge in uno dei passaggi dell'autore, che quindi fa confessare uno dei personaggi immaginati dalla sua penna: "Domenica sera ho peccato, quanto ho peccato (...) È stato un peccato morale (...) Abbiamo tifato Juve contro l'Inter. E ancora: "Tifare la Juve merita l'inferno (...) ma dovevamo fermare l'Inter, perché non sorpassasse il Napoli. (...) È stato un carro di forza maggiore", spiega ancora qualcun altro.
Tra i passaggi più divertenti dell'articolo, si trova ancora: "È stata un'Allianz di interesse per salvare il primo posto del Napoli". Oppure: "Vittoria di corto uso della Juventus". Con una conclusione carica di ironia: "Ma come avete fatto a tifare per la Juventus, chiede don Peppino parcheggiatore allusivo. Thuram il naso, risponde don Ciccio portiere di palazzo".
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