Ponciroli sul Napoli: "Nessuna scossa con Mazzarri. Un altro cambio? Un errore"
Durante l'appuntamento odierno con L’Editoriale sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Fabrizio Ponciroli. Queste le sue parole: “Volevo iniziare con un ricordo al Kaiser, perché Beckenbauer è stato un gigante che ha fatto la storia del calcio mondiale. Un plauso anche alla Gazzetta per la prima pagina dedicata a lui, era da tanto che una prima pagina non suscitava questo tipo di emozione. Era un giocatore che vedevi su qualche ritaglio di giornale, non potevi avere un’enorme conoscenza ma è sempre stato un mito fuori confine. È stato vicinissimo all’Inter, se ne è andato un grande però bello l’omaggio da parte del mondo calcistico anche italiano.”
Come giudichi le difficoltà di questo Napoli?
“Ieri ero alla presentazione del nuovo album Panini e anche il capitano del Torino Buongiorno ha detto che il Napoli aveva qualcosina da sistemare. Più di qualcosina, il Napoli ha tantissimo da sistemare. È a venti punti dalla capolista, ha fatto 22 punti in meno dello scorso anno e non si è vista minimamente la scossa che doveva esserci con l’arrivo di Mazzarri. Si va verso una stagione difficile e mi sembra anche che l’ambiente la stia vivendo in maniera pesante. Conte? Il Napoli e De Laurentiis devono prendersi tempo per scegliere in maniera giusta, non deve forzare una scelta adesso perché non può sbagliare. È stata fatta una scelta con il ritorno di Mazzarri e credo che verrà portato fino a fine stagione, le difficoltà erano state messe in conto. Dipenderà tutto poi dalla qualificazione alla Champions League, ha ancora le carte in regola per qualificarsi. Toccare ancora una volta questa squadra sarebbe un errore con un’altra rivoluzione, qualche innesto di mercato però potrebbe far comodo.”
Che idea ti sei fatto degli errori arbitrali e delle polemiche di questi giorni?
“Ieri sono stato al giro turistico della sala VAR di Vissone e posso confermare che a livello tecnologico siamo al massimo livello, evidentemente però è guidata da persone che stanno sbagliando troppo. Ci sono stati degli errori molto evidenti ma questa storia della malafede non mi è mai piaciuta, però è vero che gli errori stanno diventando pesanti. L’errore sul gol di Frattesi è lampante ed evidente, c’è il fallo di Bastoni ma poi è passato del tempo prima della rete. Il calcio ti dà altre opportunità, l’azione è andata avanti. Due minuti dopo è stato dato un rigore al Verona, quindi le occasioni per evitare la sconfitta anche per il Verona ci sono state.”