Più problemi che gol, più polemiche che assist: Theo e un campionato fin qui da dimenticare

Particolare, la stagione di Theo Hernandez con la maglia del suo Milan. A guardare numeri e presenze infatti il terzino francese non è lontanissimo dalle medie a cui ci aveva abituato negli scorsi anni. Il problema semmai è l'apporto emotivo, il coinvolgimento, il peso specifico che ha avuto negli anni passati e che oggi sembrano essere fattori venuti meno. Almeno in parte e almeno in campionato, nonostante i segnali di un risveglio arrivati dall'Arabia Saudita con la Supercoppa siano decisamente incoraggianti.

Dal cooling break all'espulsione. Anche la fascia ha iniziato a traballare
L'inizio dei problemi, o delle polemiche, è da ricercare nella sfida di inizio campionato contro la Lazio quando, lui e Leao, si isolarono nella parte opposta del campo durante il cooling break in cui Fonseca stava catechizzando la squadra. Nessuna conseguenza disciplinare, ma primi scricchiolii. La partita successiva arrivò il gol al Venezia, poco dopo quello al Lecce. Poi nient'altro. Anzi sì. L'espulsione per proteste a fine partita contro la Fiorentina e le due gare saltate per squalifica, gli atteggiamenti per qualcuno poco professionali e come detto un coinvolgimento di squadra che è sembrato scemare col passare delle domeniche. Le incomprensioni con Paulo Fonseca, la panchina punitiva col Genoa, le polemiche dopo la vittoria in Champions con la Stella Rossa… Insomma, problemi e polemiche, più che gol e assist. Nonostante questo c'è un rinnovo in ballo e che sembra sempre più vicino, con la speranza di tutto l'ambiente rossonero che l'arrivo di Conceiçao possa rasserenare gli animi e riportare Theo Hernandez agli antichi splendori.

Pillole statistiche:
Età: 27
Partite giocate in questa Serie A: 14
Minuti in campo in questa Serie A: 1.083
Gol: 2
Assist: 2