Pioggia di fischi a San Siro: Milan-Juve termina 0-0. Un big match sì, ma solo sulla carta
Pioggia di fischi a San Siro al termine di Milan-Juventus, big match che è stato big solamente sulla carta. La sfida pomeridiana valida per il 13° turno di Serie A si è chiusa infatti col risultato di 0-0, con pochi tiri in porta, scarse emozioni e tanto, tanto equilibrio in campo. E anche tanti sbadigli.
Le formazioni ufficiali
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Thiaw, Gabbia, Theo Hernandez; Fofana, Reijnders; Musah, Loftus-Cheek, Leao; Morata. A disp.: Sportiello, Raveyre, Calabria, Terracciano, Tomori, Pavlovic, Chukwueze, Pulisic, Okafor, Abraham, Camarda. All.: Paulo Fonseca.
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, K. Thuram; Conceiçao, Koopmeiners, Yildiz; McKennie. A disp.: Perin, Pinsoglio, Danilo, Fagioli, Weah, Rouhi, Mbangula. All.: Thiago Motta.
La Juve gestisce palla, il guizzo però non arriva
Il primo squillo del match è di Cambiaso: l'ex Bologna entra in area da sinistra e serve al centro l'attivissimo Conceicao, che calcia di prima intenzione, ma trova l'opposizione di Theo Hernandez al 9'. Koopmeiners ci prova da fuori un minuto più tardi, ma prende solo l'esterno della rete. La Juve preme, il Milan si difende bene e nella metà campo avversaria giochicchia senza però riuscire a trovare l'imbucata. Per aspettare il primo tentativo del Diavolo, non è un caso, bisogna aspettare quindi il 38', quando Leao pennella un pallone vicino al secondo palo che Thiaw manda fuori di poco. Nient' altro da segnalare, se non che alla Vecchia Signora là davanti manca qualcosa. Senza Vlahovic c'era da aspettarselo. 0-0 a San Siro all'intervallo.
Il Milan cresce nel finale, ma non basta
Copione simile fin dall'avvio della ripresa: è la Juve di Motta a gestire palla, senza mai forzare però la giocata in avanti. Come nel primo tempo Cambiaso è tra i più pericolosi e al 51' lo stesso laterale calcia trovando un'ottima chiusura in angolo di Thiaw dopo invito di McKennie. Al 63' ci prova Thuram, ma la sua conclusione da fuori area è piuttosto telefonata. Il Milan inizia leggermente ad affacciarsi nella metà campo locale dopo che Reijnders spara alta una punizione al 65' e Leao reclama per un calcio di rigore al 69' (contatto in area con Savona), ma soprattutto dopo l'ingresso in campo di Pulisic per Loftus-Cheek al 70': l'americano, in venti minuti, fa quello che l'inglese non è riuscito a fare per più di un'ora. Negli ultimi metri, e il discorso vale per ambedue le squadre, non arriva tuttavia alcun guizzo degno di notta. Troppo importante, probabilmente, la posta in palio di questo scontro diretto: Milan e Juve alla fine si accontentano di un punto che tiene vive (ma non vivissime) le ambizioni di entrambe.