Pellegrino si prende il Parma, la garra riaccende il popolo gialloblu

Il tempo stringe, ma a piccoli passi il Parma continua a lavorare con un solo obiettivo: la salvezza. Mister Chivu lo ha messo in chiaro dal primo giorno: non importa come, bisogna solo fare punti, mettere fieno in cascina ed evitare una tragica retrocessione. Non sarà un percorso semplice, ma la squadra un passo per volta sta ritrovando un'anima. Questa era la priorità per mister Chivu e probabilmente era il desiderio della società quando si è scelto di cambiare guida tecnica. Ieri, contro il Torino, il pubblico del Tardini ha apprezzato proprio lo spirito messo in campo dai crociati. La squadra è sempre rimasta in partita, anche nei momenti difficili, continuando a lottare anche quando sotto di un gol. La concretezza tanto ribadita dal tecnico crociato si è tradotta in una squadra grintosa, che non si tira indietro e che risponde colpo su colpo. C'è ancora tanto da lavorare: un chiaro esempio sono le reti subite. Concedere gol di questo tipo, soprattutto il secondo, non può che complicare il piano partita e compromettere il risultato finale. Questo non viaggia di pari passo con l'imperativo di raccogliere tutti i punti, senza lasciare niente per strada.

Ieri poi Chivu ha potuto contare sull'arma in più. Dalla panchina è entrato Mateo Pellegrino e ha spaccato la partita, caricandosi una squadra e uno stadio sulle spalle e andandosi a prendere il pareggio. Una settimana fa il tecnico crociato aveva proprio dichiarato di fare affidamento sulla garra argentina dell'ex Velez e ad una settimana di distanza il classe 2001 ha risposto. Una doppietta da vero attaccante, che sente la porta, sa come districarsi nelle difese avversarie e soprattutto sa segnare. Cosa non da poco per una squadra che ha affrontato delle difficoltà in fase realizzativa, ma che ora potrebbe avere il bomber che gli è mancato. Pellegrino ha subito fatto breccia nel cuore del popolo gialloblu: a far colpo è stata proprio la "voglia di determinare", con la quale Chivu si è espresso elogiando il suo attaccante. Pellegrino sa segnare, ma non solo. L'argentino spalle alla porta ha saputo far valere il proprio fisico, vincendo i duelli e lavorando a servizio della squadra, anche in ripiegamento. Questo ieri ha fatto la differenza: l'effetto Pellegrino è stato un vero catalizzatore per la squadra e per tutto il popolo gialloblu. L'atmosfera di entusiasmo e speranza che si è creata al Tardini è quello da cui il Parma deve ripartire: questa è la strada verso la salvezza.