Pasalic raggiunge il Papu. Uno dei segreti dell'Atalanta andrà via a scadenza?

Col colpo di testa del definitivo 2-0, Mario Pasalic già poco dopo il 20esimo minuto ha dato un indirizzo ben preciso ad Atalanta-Bologna. Ha contribuito al ritorno al successo della Dea in uno scontro cruciale per la lotta Champions sfruttando nel migliore dei modi un cross perfetto di Mateo Retegui, il man of the match. "Retegui mi ha regalato un grande assist, sono contento di essere tornato al gol ma soprattutto per la vittoria. Dobbiamo far pesare le gare in casa, prenderci quei punti che servono per restare lassù. Oggi abbiamo fatto subito gol e questo ci ha aiutato, nel primo tempo abbiamo messo corsa ma soprattutto qualità", ha dichiarato il centrocampista croato al termine della partita.
Quello realizzato quest'oggi al Gewiss Stadium è il 59esimo gol di Pasalic con la maglia dell'Atalanta, il sesto in questa stagione. Non un gol banale, tutt'altro. Perché con questa rete il calciatore classe '95 ha raggiunto il Papu Gomez al quinto posto nella classifica all-time dei migliori marcatori dell'Atalanta. A meno uno da Josip Ilicic, a -9 da Luis Muriel. Dietro solo ai due simboli della prima Atalanta di Gasp e ad altri due simboli più o meno recenti: Duvan Zapata e l'inarrivabile Cristiano Doni.
Sbarcato a Bergamo nell'estate 2018 dopo aver già assaporato la Serie A grazie al Milan, Pasalic è stato definitivamente acquistato dalla società nerazzurra solo nel 2020, per 15 milioni di euro, dopo due anni in prestito. Centrocampista offensivo che fa della capacità di inserirsi senza palla il suo punto di forza, in questi sette anni ha ricoperto tutte le posizioni dalla cintola in su. Soprattutto, ha sempre accettato ogni ruolo che via via Gasperini gli ha riservato - a volte protagonista, ancor più spesso riserva - senza mai accennare mezza polemica.
Pasalic fino a questo momento ha collezionato 192 presenze con la maglia della Dea e ha ancora sei partite da vivere al massimo per riportare ancora una volta l'Atalanta in Champions League. Poi per lui (come per altri) sarà tempo di chiarire il futuro visto che il suo contratto è in scadenza il prossimo giugno e al momento non è stato comunicato alcun accordo per una permanenza di Pasalic a Bergamo che vada oltre questa stagione.
