Ordine su Theo Hernandez: "Solo due le spiegazioni di un comportamento che non torna"
La prestazione e il comportamento di Theo Hernandez nella serata di Firenze ha lasciato un lungo strascico di polemiche e pensieri. Uno di questi è quello che Franco Ordine, firma del Corriere dello Sport, ha messo sulle pagine del quotidiano oggi in edicola:
"Inutile prenderla alla lontana: c’è qualcosa che non torna nel comportamento di Theo. E qui le ipotesi possono essere due: una debole (non gli è stato ancora proposto il rinnovo del contratto in scadenza nel 2026, ma sarebbe cosa utile provvedere per tempo), l’altra è più consistente. E cioè che l’uscita di Maldini, il suo mentore e scopritore, unita poi a quella successiva di Pioli col quale ha avuto un ottimo feeling, gli abbiamo prodotto una inconscia disaffezione nei confronti del management rossonero smarrendo il riconoscimento dell’autorità del tecnico (Fonseca) e dello stesso Ibra, il “boss” dell’area tecnica. Su quest’ultimo punto forse un club attento e sensibile dovrebbe intervenire spianando la strada da eventuali insoddisfazioni. Ultima nota: Theo può anche non gradire tecnico e dirigenti del club ma da capitano del Milan deve onorare ruolo e stipendio fino all’ultimo giorno".
Di seguito la motivazione del Giudice Sportivo di Serie A con la quale è stata spiegata la squalifica di due turni imposta al terzino dopo il ko contro la Fiorentina:
SQUALIFICA PER DUE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA
HERNANDEZ Theo Bernard F. (Milan): per avere, al termine della gara, più volte ed in maniera scomposta rivolto una critica gravemente irriguardosa nei confronti del Direttore di gara.