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Napoli-Inter 1-1, le pagelle: Handanovic in volo. De Vrij fa flop ma è tutta colpa di Osimhen

Napoli-Inter 1-1, le pagelle: Handanovic in volo. De Vrij fa flop ma è tutta colpa di OsimhenTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 13 febbraio 2022, 06:40Serie A
di Marco Conterio
Napoli-Inter 1-1 al 90' (7' Insigne (r.), 47' Dzeko)

Le pagelle del Napoli (di Patrick Iannarelli)

Ospina 6 - Sul gol di Dzeko ha pochissime colpe, per il resto della partita si fa sempre trovare pronto. Qualche problema alla caviglia dopo lo scontro con Dumfries, ma niente di grave per il numero 1 azzurro.

Di Lorenzo 6,5 - Affonda con costanza, riesce sempre a fare la differenza in entrambe le fasi. È uno dei più utilizzati, questa sera si è capito il perché.

Koulibaly 7 - Il mese in coppa d'Africa sembra averlo rigenerato. Chiusure in scivolata, anticipi davanti all'area piccola, pericoloso di testa quando ci sono i calci piazzati. Sfortunato nel rimpallo al momento del gol di Dzeko, ma abbiamo capito perfettamente le parole di Spalletti: si è conquistato il rispetto.

Rrahmani 6,5 -Qualche sbavatura non è mancata, ma come il collega limita Dzeko come può. Pericoloso anche sui calci piazzati.

Mario Rui 5,5 - Dumfries lo maltratta durante tutta la partita, su ogni affondo l'ex Roma non riesce in nessun modo ad arginare lo strapotere .

Lobotka 6,5 - Domina in mezzo al campo e palleggia con esperienza e qualità. Cala nel finale, ma è un giocatore fondamentale.

Ruiz 6 - Nel primo tempo ha diretto il centrocampo come se fosse Beppe Vessicchio al Festival di Sanremo, ma l'intensità della ripresa ha abbassato l'efficacia nei passaggi. Fino al cambio. Dal 74' Anguissa 6 - Fa quel che può, ma si vede che è stanco dagli impegni internazionali.

Politano 6 - Tante accelerazioni, parecchi affondi. A volte però si perde in qualche ricamo di troppo, è costretto ad uscire per via di un problema fisico. Dal 26' Elmas 6 - Ha un'occasione gigantesca, ma non riesce a sfruttarla. Si sacrifica e affonda, ma l'errore pesa parecchio.

Zielinski 6,5 - Un palo clamoroso, scheggiato dalla distanza con una grandissima conclusione. Si mette a disposizione della squadra, sulla trequarti fa sempre la differenza. Dal 84' Juan Jesus sv

Insigne 6,5 - Esulta, nonostante tutto. Si sbatte e prova in tutti i modi a portare a casa una partita che avrebbe dato la svolta alla stagione. E alla sua ultima parte di campionato a Napoli. Dal 84' Ounas sv

Osimhen 7 - Farris, prima del match, aveva avvisato tutti: è uno degli attaccanti più pericolosi. Si procura il calcio di rigore, non segna soltanto perché trova davanti a sé un super Handanovic. Ma quando parte in velocità spaventa tutti. Dal 84' Mertens sv

Luciano Spalletti 6,5 - Ancora una volta è andata a un passo dal battere la sua ex squadra. Un punto non è da buttare via, ma deve fare qualcosa in più per poter strappare il tricolore ai nerazzurri.

Le pagelle dell'Inter (di Marco Conterio)

Handanovic 7 La parata su Elmas al settantesimo è una pallonata in pieno volto perché per rincorrere i sogni, per provare ad aggrapparsi alla voglia di rivincere lo Scudetto, serve metter tutto il coraggio e anche di più.

Skriniar 5.5 L'uomo d'acciaio si trova nei dintorni uno Zorro mascherato e muscoloso. Sembrava uno di quei fumetti che hanno sempre il solito finale: l'eroe sulla carta sfavorito vince. Finisce pari e servirà il sequel, da qui a fine campionato.

De Vrij 5 Osimhen gli danza davanti come un fenicottero dalle gambe lunghe e dalle spalle larghe. Non tiene il passo e il ritmo, concede un rigore da ingenuo imberbe in apertura di gara e da lì non ritrova lucidità e concentrazione.

Dimarco 6 Più carota che Bastoni, Inzaghi e Farris lo scelgono per provare a impostare dal basso ma il Napoli pare un branco di lupi in fase d'aggressione alta. Quando l'Inter rialza la cresta, il suo mancino si fa sentire. (dal 91' D'Ambrosio sv)

Dumfries 6.5 Ha il sangue caraibico e nonostante la pressione gioca con la spensieratezza che gli pulsa nelle vene. Per come galoppa e come cambia direzione, l'arma migliore nel fodero dell'Inter.

Barella 6 Il Napoli prova a isolarlo ma per origini non ha problemi a trovarsi in mare aperto e in acque agitate. Al suo fianco, però, soffrono l'eccessiva pressione degli azzurri e non può cucire per tre sarti.

Brozovic 5.5 Zielinski è il meno indiscreto dei pedinatori seriali: scelto un obiettivo, Brozovic, gli si francobolla alle calcagna e non lo molla per un attimo. Il Coccodrillo prova qualche morso ma la preda è sfuggente.

Calhanoglu 5.5 L'uomo dei guizzi impossibili stavolta non riesce a prendersi il proscenio. Nelle cronache il suo nome finisce ben poche volte e mai nei momenti topici. (dall'83' Vidal sv)

Perisic 6.5 L'arrivo di Gosens e un rinnovo in bilico non incidono in alcun modo sulla sua prestazione: offende e difende, con la stessa quantità e qualità. Come sempre sontuoso e prezioso. Perderlo sarebbe un peccato.

Martinez 5.5 Nel primo tempo il Napoli lo ingabbia: certo, Koulibaly è uno dei migliori toreri del mondo, ma ogni picador che passa, non evita un colpo. Poi diventa attore protagonista a metà della corrida con l'assist che propizia il pari di Dzeko. (dall'83' Sanchez sv)

Dzeko 6.5 Il colpo di testa sbilenco, il rimpallo su Di Lorenzo, due passi, un destro fortissimo. Gioca da esterno, da centravanti, da seconda punta. A trentasei anni è il trascinatore totale dell'Inter. Colpo da quasi cento reti in Serie A.

Farris 6 Un primo tempo da sofferente tregenda, negli spogliatoi la scintilla: non cambia nulla e l'Inter segna subito. E' la chiave di volta per rimettere la classifica nel suo precario equilibrio e per lasciare ancora tante pagine bianche prima dell'ultima thule.

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