Napoli, Giuntoli: "Presto l'annuncio del rinnovo di Mertens. Milik: per restare serve testa"
Dopo l'anticipazione di ieri, ai microfoni di Sky Sport il direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli, ha parlato del calciomercato che verrà, partendo da come ha vissuto la quarantena: "L'ho vissuta come tutti, sono stato a casa, immerso nei video per trarre più informazioni possibili per me e per i miei collaboratori: è stata dura per tutti ma vedere la fine ci dà grande forza, siamo contenti di riprendere".
Il tema delle scadenze è importante, cose ne pensa?
"Con Mertens siamo avanti, c'è la volontà di entrambe le parti di proseguire insieme. Speriamo di ufficializzare il rinnovo a breve. Per Callejon stiamo aspettando, non ha deciso cosa vuole fare del suo futuro. Entrambi hanno dato tanto al Napoli, stiamo parlando, il clima è disteso. Lo spagnolo è un professionista esemplare, qualora dovesse andarsene terminerà comunque la stagione con noi".
Ha temuto di perdere Mertens?
"Sì, ma non è mai stato lontano dal Napoli".
Sarà l'anno della rivoluzione del Napoli?
"Anche senza volere è già iniziata. Se penso alla formazione tipo di Sarri e quella di adesso vediamo che della squadra del passato sono rimasti pochi giocatori. La rivoluzione è in atto".
A gennaio ha preso Rrahmani e Petagna per giugno.
"L'anno è stato importante e abbiamo sperimentato la squadra del futuro. Dobbiamo pensare di lavorare sui rinnovi, i più vicini sono Mertens e Zielinski, poi ragioneremo delle cessioni e degli acquisti. Chi non ha voglia di restare andrà via".
Il rinnovo più incerto è quello di Milik? La Juve vi ha contattato?
"La nostra volontà è quella di rinnovare il suo contratto, stiamo parlando con i suoi agenti e presto arriveremo a una quadra, in un senso o nell'altro. Parliamo di un ragazzo giovane che potrebbe avere mercato, se non rinnoverà lo metteremo in vendita. Per restare serve la giusta testa, altrimenti meglio che vada. Il Napoli andrà avanti con o senza Milik".
Koulibaly e Allan potrebbero partire?
"Ancora è prematuro parlarne, la pandemia ha bloccato tutto. Parliamo di due giocatori importanti, noi siamo sereni. Kalidou è un grande giocatore, ha un contratto lungo e la proprietà fa bene a chiedere tanto per il suo cartellino".
Insigne rinnoverà?
"Lorenzo è cambiato molto quando è arrivato Gattuso. Al Napoli è contento, ha due anni di contratto e in questo momento non abbiamo fretta di capire di più sull'eventuale rinnovo. Pensiamo solo a giocare".
Ci sarà un grande colpo del Napoli o si va a caccia di giovani?
"A volte si fa confusione sulla grande cifra da investire e il mercato in generale. Vediamo se partirà qualcuno, se cederemo per tanti soldi potremmo cercare un grande attaccante, senza dimenticare i giovani".
Azmoun, Osimhen e Jovic sono opzioni?
"Non ho chiamato nessuno, ma da bravo direttore sportivo tengo sotto osservazione diversi giocatori. Questi tre sono molto bravi, sarà difficile portarli a Napoli perché sono ambiti".
Vi piacciono Pezzella e Milenkovic?
"Ancora è presto per parlare di nomi. Vedremo tra due mesi come saranno le cose. Con calma faremo i passettini giusti. Il Napoli è diventata una realtà in campo europeo ma i parametri devono essere rispettati".
Gattuso rinnoverà?
"Rino ha portato tanto, la volontà della proprietà è quella di andare avanti con lui. Siamo molto legati, purtroppo è stato colpito da un lutto molto serio e siamo tutti scossi. Il momento è delicato. Andremo avanti insieme, penso sia scontato".
Quali saranno gli obiettivi alla ripartenza?
"Questo è un rebus per tutti, stiamo lavorando anche in campo con i giocatori e abbiamo trovato alcuni problemini che stiamo risolvendo. Il pensiero, col caldo, è di fare partite a bassa intensità, dovremo attuare altre strategie".
Cosa pensa del possibile taglio degli stipendi?
"La proprietà non si è espressa, cerchiamo di capire quale sarà il danno, ma non penso che ci saranno problemi".
Pensate alla seconda squadra?
"Potrebbe avere un senso, ma solo se si pensa di aprire il mercato a tutto il mondo. Il calcio poi è bello perché c'è il campanilismo, non penso ad altre società satellite".
Cambierà il mercato?
"Penso di no. Sarà un alibi per qualcuno e verrà usato così. L'esigenza delle piazze resterà la stessa, tutto tornerà alla normalità in poco tempo".
La prima offerta che farà in questo mercato è quella al Sassuolo per Boga?
"Che farò da qui in avanti o che ho fatto? (ride ndr) A parte gli scherzi, Boga è un giocatore molto bravo che sicuramente non farebbe comodo solo al Napoli. Vediamo. Ripeto che ancora è troppo presto".
Pensate a investimenti pesanti anche sui cartellini?
"L'investimento non è una spesa e ci pensiamo. Vedremo cosa succederà".
Che ne sarà di Lozano?
"Pensiamo che possa essere un calciatore importante per noi, vediamo cosa succederà nelle prossime partite".
Fabian Ruiz è corteggiato da Real e Barcellona. Resterà a Napoli?
"Ha tre anni di contratto e l'anno prossimo parleremo del rinnovo, penso che rimarrà a Napoli, con Gattuso si trova molto bene".
Vedremo sempre più prestiti?
"Ci dovremo inventare qualcosa. Con diritti o obblighi di riscatto si rimandano le spese e questo è importante per i conti dei vari club".
Sognate di accorciare ancora il gap con la Juventus?
"Ci siamo andati molto vicino in passato, adesso siamo ripartiti. Serve coerenza nel progetto, la Lazio è un esempio. Noi crediamo nel progetto Gattuso, spero che ci possa portare in alto".
Il calciomercato che verrà, sarà...
"Bizzarro".