Napoli, due casi da risolvere: sono giorni decisivi per evitare gli "infortuni di mercato"
Sono giorni cruciali per il mercato del Napoli. Ieri, puntualmente, Piotr Zielinski e Victor Osimhen sono rientrati in gruppo, allenandosi senza problemi dopo aver saltato il test amichevole contro l'Augsburg. Le parole di Rudi Garcia ("abbiamo due infortuni, quelli di Mario Rui e Anguissa, poi c'è la prevenzione e ci sono poi quelli di mercato") erano dirette con ogni probabilità a loro due (Kvaratskhelia ha quasi smaltito la contusione rimediata col Girona) e l'auspicio del tecnico è di poter schierare entrambi nell'ultimo test del pre-campionato venerdì contro l'Apollon anche se la posizione più a rischio è sicuramente quella del polacco.
E' già caccia al sostituto
L'offerta dell’Al-Ahli per Zielinski sui 25mln di euro ha convinto il Napoli anche perché non c'è mai stato un accordo a tutti gli effetti per il rinnovo, ma solo una disponibilità a restare e accordarsi. Per il giocatore pronti 12mln di euro a stagione per tre anni, un'offerta irrinunciabile, e non a caso è arrivato anche l'indizio da lady Zielinski che ha già repostato un tifoso triste per l'addio del centrocampista campione d'Italia. Parallelamente il Napoli sta già accelerando per il sostituto: resta difficile Koopmeiners dell'Atalanta ma non bastano neanche i 30mln proposti al Celta Vigo per Gabri Veiga che ha una clausola da 40mln di euro.
La doppia clausola di Osimhen
Resta l'insidia araba per Victor Osimhen, dopo che il Napoli ha respinto tutti gli assalti delle big europee fino a farli cadere definitivamente (il Psg ha chiuso per Goncalo Ramos). De Laurentiis ha intenzione di respingere anche l'assalto dell'Al Hilal, rinviando tutto alla prossima estate ma c'è da continuare ad avvicinarsi alle richieste dell'agente soprattutto sulla clausola: la soluzione può essere una doppia cifra, tenendola verso i 200mln per il mondo arabo e più vicina ai 100 invece per l'Europa. Una trattativa non facile, ma che entrambe le parti vogliono ancora portare faticosamente avanti.