Napoli, Conte tra gli ultimi due rientri e la grande scelta da fare

Il Napoli è (quasi) al completo. Ieri Antonio Conte ha ritrovato dieci dei dodici nazionali partiti con le rispettive nazionali e quindi può entrare nel vivo dell'avvicinamento alla sfida al Milan, già delicatissima nell'economia di una lotta Scudetto che vivrà un altro turno pesantissimo. Sono rientrati in buone condizioni Meret, Di Lorenzo, Buongiorno, Politano e Raspadori, gli scozzesi Gilmour e McTominay, lo slovacco Lobotka, il kosovaro Rrahmani ed il belga Lukaku, quest'ultimo reduce da tre gol in due partite. Mancano all'appello Mathias Olivera, impegnato ieri sera in Bolivia con il suo Uruguay (in campo 56 minuti) e Frank Anguissa che non è sceso in campo neanche nella seconda gara del Camerun nonostante il recupero dall'infortunio (ma dovrebbe trattarsi di pura precauzione più che di nuovi problemini). Entrambi rientreranno per l'allenamento di domani e verranno valutati verso domenica.
Non sono gli unici in dubbio
Il rientro in prossimità del match di Olivera e Anguissa potrebbe favorire i titolari dell'ultimo periodo. In questo senso Spinazzola può essere confermato a sinistra così come il doppio play con Gilmour al fianco di Lobotka. Molto però dipenderà anche dall'atteggiamento tattico che sceglierà Conte perchè l'altro dubbio - quello principale e da cui deriva anche un cambio di sistema - è legato a David Neres. Il brasiliano può essere considerato al 100% dopo due settimane ulteriori di allenamenti e Conte dovrà sciogliere il dubbio: 4-3-3 col tridente largo, quindi Neres a sinistra, oppure la conferma di Raspadori che nell'ultimo periodo è stato tra i pochi ad aver trovato la via del gol. Una scelta non facile, ma che Conte potrebbe fare stavolta anche in base alle caratteristiche dell'avversario.
