Musa non è solo il piano B per il Bologna: la proposta al Benfica. C'è anche il Genoa
Prosegue la caccia del Bologna a un attaccante che possa andare ad affiancare Zirkzee nella rosa di Motta. Il primo nome sulla lista della dirigenza rossoblù è da tempo quello di Santiago Castro (19 anni) del Velez Sarsfield, dal promettente avvenire. Ma le insidie per arrivarci non mancano: dalla resistenza degli argentini che vogliono solo il pagamento della clausola per lasciar andare adesso il calciatore fino alla chiamata della Seleccion U23 allenata da Mascherano per il torneo di qualificazione alle Olimpiadi (e conseguente forte rischio di averlo solo a metà febbraio), c'è più di un ostacolo per arrivare subito a Castro.
Il Bologna sta continuando a trattare, con l'obiettivo di anticipare la concorrenza e aggiudicarsi subito il talento argentino, ma per ammissione dell'amministratore delegato del club Fenucci, non è l'unico nome sul tavolo. Come vi stiamo raccontando da qualche giorno, è tornata di moda l'idea Petar Musa (25 anni), nome sul quale sta lavorando anche il Genoa. Nel Benfica il robusto centravanti croato non ha lo spazio che vorrebbe e il club portoghese ha aperto alla sua cessione. Secondo quanto ci risulta è stata presentata alle Aquile di Lisbona una proposta di prestito con obbligo di riscatto condizionato a 7 milioni di euro.
Musa, che è legato al Benfica da un contratto fino al 30 giugno 2027, in questa stagione ha totalizzato 6 gol e 2 assist in 821 minuti nelle varie competizioni.