Milan, l'ultimatum di Pulisic: o lui o Conceiçao, qualcosa si è rotto fra i due

Il futuro di Sergio Conceiçao sulla panchina del Milan è appeso a un filo. Il tecnico portoghese ha una sola strada per restare anche la prossima stagione: centrare la qualificazione alla prossima Champions League. Un’eventuale vittoria in Coppa Italia – con la semifinale già conquistata e un possibile derby contro l’Inter all’orizzonte – potrebbe non bastare a garantirgli la conferma.
A sostenerlo c’è Zlatan Ibrahimovic, che ieri ha ribadito la fiducia della società ricevendo il Tapiro d’Oro di Striscia la Notizia. Ma se il quarto posto dovesse sfumare, neanche il super consulente di RedBird potrebbe salvarlo. Anche perché lo spogliatoio è una polveriera: i metodi duri di Conceiçao non sono apprezzati da tutti e i rapporti con alcuni giocatori sono ormai ai minimi termini.
Il caso più delicato è quello di Christian Pulisic. Dopo il faccia a faccia teso nella notte di Zagabria, qualcosa si è rotto definitivamente tra i due. Tanto che l’americano avrebbe già fatto sapere al club che, a fine stagione, servirà una scelta netta: o lui o l’allenatore. Anche Fofana vive una situazione simile. Il feeling con il tecnico non è mai sbocciato, e martedì è finito in panchina proprio per questo.
La tensione è altissima e il Milan si gioca tutto nei prossimi mesi. La Champions è l’ultima ancora di salvezza per Conceiçao, ma senza risultati la sua avventura in rossonero potrebbe concludersi prima del previsto. Lo riporta Repubblica.
