McKennie scala posizioni anche da centrocampista: da esubero a risorsa per la Juve

Weston McKennie è uno dei 16 giocatori della Juventus convocati dalle rispettive nazionali che hanno lasciato Torino per raggiungere i rispettivi ritiri. Lo statunitense, al fianco del compagno di squadra Weah, sfiderà in amichevole Germania e Ghana prima di rituffarsi nell’avventura in bianconero che negli ultimi mesi ha totalmente cambiato le proprie sorti.

Da esubero a risorsa: il percorso di McKennie.
Dal prestito al Leeds dello scorso gennaio, al rientro a Torino da esubero per un riscatto non esercitato, fino alla conferma in bianconero e alle ultime sei partite (sulle otto totali) giocate da titolare: s’è ribaltato tutto per il giocatore acquistato dalla Juventus nell’estate del 2020 dallo Schalke 04. “Volevo fortemente restare a Torino, - ha racconto a La Gazzetta dello Sport, - per poter dimostrare di essere ancora in grado di fare la differenza a questo livello. Durante la preparazione ho lavorato molto duramente e adesso sono contento di aver dato delle risposte”. Una scalata vera e propria all’interno della rosa a disposizione di Massimiliano Allegri che non ha finora quasi mai fatto a meno di lui.

McKennie e il ruolo da centrocampista.
Nell’ultima gara prima della pausa nazionali contro il Torino Weston McKennie è tornato alle origini ricoprendo nuovamente il ruolo di interno di centrocampo dopo un avvio di stagione da esterno di destra. Da “quinto”, come si dice in gergo calcistico, lo statunitense ha performato ad alti livelli togliendo difatti il posto al suo connazionale Weah, ma è da centrocampista che, come rivelato a La Gazzetta dello Sport, McKennie si vede meglio: “Mi sento un numero otto, mi piace essere nel mezzo dell’azione sia quando si attacca che quando si difende. Onestamente per me la cosa più bella è avere libertà a livello tattico. Penso di essere un giocatore che ha un buon senso della posizione e che sa farsi trovare nel posto giusto”. E in casa Juventus, dopo le ultime vicende targate Pogba e Fagioli, le porte del centrocampo per il classe 1998 con ogni probabilità si riapriranno.