Mancini si è dimesso, è partito il toto-ct. Alciato: "Potrebbe essere piemontese"
Spalletti, Conte o Allegri? È già partito il toto-ct dopo le sorprendenti dimissioni rassegnate dal commissario tecnico Roberto Mancini, a tre settimane dal prossimo impegno degli azzurri che il 9 settembre giocheranno contro la Macedonia del Nord, partita valida per le qualificazioni a Euro 2024.
C'è spazio comunque per un nome a sorpresa e il noto giornalista Alessandro Alciato lancia l'indizio, attraverso il suo account Twitter: "Se non sarà Spalletti, il prossimo ct dell'Italia potrebbe essere piemontese". A oggi la regione Piemonte può vantare nel massimo campionato il grugliaschese Gian Piero Gasperini , il venariese Andrea Sottil. Di Biella invece è Alberto Gilardino, che ha condotto brillantemente il Genoa in Serie A e può vantare un'importante percorso in azzurro, essendo peraltro campione del mondo. Senza squadra invece Davide Nicola, da Luserna San Giovanni.
Tra le motivazioni delle dimissioni di Mancini, sempre Alciato spiega: "Nel contratto c'era una clausola che prevedeva l'esonero automatico in caso di mancata qualificazione a Euro 2024. A Mancini non piaceva"...
Se non sarà Spalletti, il prossimo CT dell’🇮🇹 potrebbe essere piemontese
— Alessandro Alciato (@AAlciato) August 13, 2023