Lucchesi: "Il percorso di Juric alla Roma è finito, richiamerei De Rossi. Ranieri dt? Tutta la vita"
"C'è un vecchio detto del calcio che recita 'La confusione non fa punti'. L'altra sera non poteva andare a parlare nessuno della Roma perché probabilmente Ghisolfi non sapeva neanche che cosa dire. Juric è un grande professionista ma è capitato nel posto giusto al momento sbagliato. L'esonero di De Rossi è stato prematuro e temerario, era difficile prendere in mano la situazione. Siamo arrivati a un punto in cui il percorso di Juric è finito". Cos Fabrizio Lucchesi, ex direttore generale della Roma dello Scudetto del 2001, ospite di Palla al Centro su Rai Radio 1 Sport, sul caos tecnico e dirigenziale in casa giallorossa.
"Ho apprezzato il silenzio iniziale dei Friedkin. Parlavano poco ma interverranno, mi dicevo. In Italia però certi modelli non funzionano. Ghisolfi è un tecnico, un uomo di campo, viene da un mercato che neanche conosce. Lina Souloukou aveva avocato a sé un po' tutti i ruoli, l'amministratore delegato e il direttore generale. Andando via lei, ora c'è un vuoto tra il campo e la proprietà, lontana da quelle che sono le problematiche del momento. Anche se non credo nel loro disimpegno".
Cosa farebbe ora, se si trovasse a gestire questa situazione? "Ringrazierei Juric e richiamerei De Rossi, che conosce l'ambiente meglio di tutti. Rientrando, De Rossi riprenderebbe forza e la squadra in mano, ricompatterebbe l'ambiente. Ripartirei tutti uniti fino a dicembre. A gennaio si fa il punto, qualche giocatore andrà via, ma è l'unico modo per salvare la stagione, altrimenti si rischia di non aver visto ancora il peggio. La squadra non è fortissima, ma non è da metà classifica ".
Ranieri come direttore tecnico? "Claudio Ranieri tutta la vita in qualsiasi ruolo. Credo che De Rossi non abbia bisogno di un tutor, ma la figura di Ranieri con un ruolo manageriale e di supporto aziendale lo vedrei benissimo per storia e romanità".