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Lotito non esonera Sarri. Ma gli allenatori della sua Lazio durano sempre molto tempo

Lotito non esonera Sarri. Ma gli allenatori della sua Lazio durano sempre molto tempoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 7 febbraio 2024, 18:08Serie A
di Andrea Losapio

"Non ho capito quale sia il problema. Me ne occuperò, prenderò in mano la situazione, come altre volte è successo in passato, ma oggi non parlo con nessuno. Di sicuro non esonero Sarri e non posso perdere tempo a smentire sciocchezze". Le parole di oggi di Claudio Lotito hanno una percezione logica, andando a vedere quanto fatto nel corso degli anni alla guida della Lazio. Il presidente, pur abituato a ragionare con la propria testa - cercando di persuadere anche gli altri - ha raramente esonerato i propri allenatori e solamente quando tutto andava male se non malissimo. Alle volte, pur volgendo al peggio, ha deciso di tenere il comandante in capo pur di non mandarlo via.

Basti vedere la cronologia dei suoi allenatori, dal 2004 in poi. Mimmo Caso è durato poco, così come Papadopulo. Poi però tutti quanti hanno avuto almeno una stagione e mezza di tempo per tentare di avere la propria impronta. Quelli che sono rimasti meno sono Petkovic e Pioli, un anno e mezzo a testa, il più longevo Inzaghi con sei stagioni alla guida. Sarri è alla terza, ha raggiunto un secondo posto e quest'anno è in semifinale di Coppa Italia e agli ottavi di Champions League. Certo, gli attriti ci sono, soprattutto per quanto riguarda la gestione e il mercato, ma la sensazione è che Sarri voglia cambiare lo status quo che oramai si era raggiunto.

Queste le parole del direttore sportivo Angelo Fabiani dopo le voci del possibile addio di Sarri. "Non può essere contro il tecnico, uno spogliatoio pieno di giocatori che Sarri ha valorizzato e cresciuto. Ovunque c’è qualche scontento ma non c’entra nulla con quanto è successo. Oltretutto si sta montando un caso quando siamo agli ottavi di Champions, in semifinale di Coppa Italia. Sì, ci mancano cinque punti in campionato, ma siamo noni in un gruppone in lotta per il quarto posto. Nulla è perso".

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