Linea verde Juve: alternanza Miretti e Fagioli per il salto definitivo

Il lavoro sul settore giovanile in casa Juventus ha fruttato eccome nell’ultimo periodo regalando alla prima squadra bianconera talenti come quelli Fabio Miretti, Nicolò Fagioli, Samuel Iling-Junior e gli ultimi arrivati Kenan Yildiz e Dean Huijsen. E proprio i primi due nelle prime gare stagionali (e nelle prossime aspettando un Pogba al 100%) possono essere considerati, in alternativa, due titolari della Vecchia Signora.

L’alternanza Miretti-Fagioli nel centrocampo di Allegri.
Due partite dal primo minuto per Fabio Miretti (le due trasferte, con vittoria, di Udine ed Empoli) e una per Nicolò Fagioli (il pari casalingo col Bologna). Le sicurezze nel reparto di mezzo per Massimiliano Allegri si chiamano indubbiamente Manuel Locatelli e Adrien Rabiot, poi attorno a loro una scelta a seconda delle caratteristiche dell’avversario di turno e della condizione psicofisica dei due giovani bianconeri. La sensazione che offre la Juventus è che in questo momento le letture e i movimenti tra le linee senza palla del classe 2003 siano fondamentali, seppur ci sia del lavoro da fare sul cosiddetto ultimo passaggio, per costruire occasioni da gol e sviluppare la manovra di gioco. È apparso più indietro invece Fagioli, anche a causa di una preparazione fisica estiva differente per via dell’infortunio alla spalla, che ha però peculiarità diverse che torneranno indubbiamente utili nel corso della stagione ad Allegri.

In attesa (e speranza) del miglior Pogba.
E poi c’è sempre Paul Pogba, colui che se il fisico glielo permettesse spariglierebbe le carte nella composizione del centrocampo della Juventus. Il francese, che in questi giorni sta smaltendo il sovraccarico alla coscia rimediato nell’ultima uscita, finora è stato utilizzato da Allegri, e a ragione considerato il successivo stop di Empoli, solamente per uno spezzone finale di partita negli ultimi due appuntamenti di campionato. Il numero 10 punta al recupero già per la prossima gara contro la Lazio ma è chiaro che le condizioni fisiche non potranno essere ottimali e la domanda che tutti si fanno nell’ambiente bianconero è: potrà mai esserlo? Impossibile dare una risposta, la certezza è che quando, e se, potrà garantire un minutaggio attorno all’ora di gioco, dubbi su chi accompagnerà Locatelli e Rabiot nel terzetto in mediana di Madama non ce ne saranno.