Le pagelle della Juventus - Vlahovic un 9 coi fiocchi, Rugani fa impazzire lo Stadium
Risultato finale: Juventus-Frosinone: 3-2
Szczesny 6 - Non può nulla sui due gol degli ospiti, Cheddira e Brescianini colpiscono indisturbati. Non è praticamente impegnato per tutto il resto della sfida.
Gatti 6,5 - Lascia un metro a Cheddira e l'attaccante marocchino colpisce. È lui però a suonare la carica nei momenti difficili e a dare coraggio alla squadra. Sempre all'arrembaggio nella ripresa. Dall'86' Milik s.v..
Bremer 5,5- Prende subito un cartellino giallo che lo fa arrabbiare e lo condiziona. Non si può concedere la minima sbavatura e invece stavolta tradisce, perdendosi Cheddira al centro dell'area.
Rugani 7 - Zortea e Soulé sono clienti difficili ma non concede spazio. Col passare dei minuti cresce e diventa insuperabile, poi diventa l'eroe del pomeriggio con la rete decisiva, al 95'.
Cambiaso 5,5 - Molto nervoso fin dai primi minuti, così è anche poco lucido. Nel secondo tempo si scrolla di dosso un po' di tensione e migliora leggermente la sua valutazione.
McKennie 6,5 - Sbaglia qualcosa in impostazione e sono brividi per l'Allianz ma i due assist (siamo a quota cinque in stagione) non passano inosservati. Vlahovic ringrazia, ecco perché Allegri non può rinunciare all'americano. Dall'86' Iling jr. s.v..
Locatelli 6 - All'ennesimo passaggio "facile", nel primo tempo, il pubblico rumoreggia e questo spiega bene il momento vissuto dall'ex centrocampista di Milan e Sassuolo, che non riesce a cambiare marcia e a dare qualcosa in più ai bianconeri nonostante il solito impegno. Tutto sommato però la prova è sufficiente.
Rabiot 5,5 - Non è al meglio e si vede. Lascia troppo spazio ai centrocampisti del Frosinone, poi si scontra con Bremer e ha la peggio. Deve alzare bandiera bianca dopo il gol di Brescianini, una 200esima con la Juve da dimenticare. Dal 29' Alcaraz 6 - Porta fisicità e dinamismo, oltre a una buona dose di cattiveria agonistica. Ha voglia, non sempre è preciso ma la prestazione è positiva.
Kostic 5,5 - Bruciato da Brescianini in occasione del gol del 2-1 ospite, quasi mai in grado di sverniciare Zortea. Anzi, è il terzino del Frosinone a firmare un assist affondando sulla corsia di competenza. Dal 62' Weah 6 - Si fa notare per un paio di palloni recuperati ma poi si perde sul più bello, come gli è accaduto spesso in questa stagione. Dal suo corner nasce la rete decisiva.
Chiesa 5 - Evanescente per 45', più in partita nel secondo tempo, quando cerca anche il tiro. Fatica a ritrovarsi ed esce sconsolato dopo un'ora. Allegri lo conforta. Dal 62' Yildiz 6 - Qualche spunto degno di nota, poi gli avversari prendono le misure e non incide.
Vlahovic 8 - Momento magico per il serbo, è semplicemente il miglior attaccante in circolazione da due mesi a questa parte. Il 2024 potrebbe essere l'anno della sua definitiva consacrazione: segna altri 2 gol e firma anche l'assist decisivo per Rugani, la Juve si aggrappa a lui quando non sa cosa fare (molto spesso).
Massimiliano Allegri 6 - Tre punti per superare quota 1000 in Serie A. I numeri sono dalla sua parte, così come la fortuna: non è stata la migliore versione della sua Juventus, che mostra ancora insospettabili fragilità difensive, ma porta a casa un successo che scaccia la crisi.