Le pagelle della Fiorentina - Bonaventura ritrova il sorriso, Kayode il migliore. Belotti lotta
Risultato finale: Fiorentina - Lazio 2-1
Terracciano 6 - Dopo un primo tempo da spettatore vede arrivarsi Luis Alberto davanti a colpo sicuro ed è battuto: incolpevole. Nel secondo tempo non deve fare nulla.
Kayode 7,5 - Buona guardia su Felipe Anderson nel primo tempo, ancora meglio nella ripresa con Zaccagni. Corona una prestazione ottima con il primo gol da pro, pesantissimo.
Milenkovic 6 - Neanche lui sembra irreprensibile nell’azione che porta al vantaggio laziale, della coppia è però quello che sbaglia di meno. E non solo sulla rete.
Ranieri 5,5 - Conclude una prima frazione di gioco sui binari dell’eccellenza con un errore di posizionamento e lettura abbastanza grossolano. Per sua fortuna non peserà.
Biraghi 6,5 - Ispirato sui piazzati, molte occasioni nascono dal suo mancino caldo dalla bandierina. Uno di questi cross arriva anche a sbattere sul palo: gol olimpico sfiorato.
Arthur 6,5 - Non è uno di quegli uomini dei quali, pure non in grandissimo stato di forma, Italiano ama privarsi. E infatti lo tiene dentro finché può e finché ha fiato.
Dall’89’ Lopez sv.
Bonaventura 7 - Pur di averlo in campo, Italiano lo reinventa mediano. Non che sia un problema, per uno della sua esperienza: ritrova il gol e con esso il sorriso smarrito.
Gonzalez 5 - Sembra proprio tornato lui: è guizzante, a tratti i diretti avversari della Lazio non riescono a contenerlo. Spreca però il rigore del subitaneo sorpasso.
Beltran 6,5 - Italiano lo vede più trequartista che attaccante, nella notte del Franchi lo si ritrova a fare persino la mezzala offensiva. Si muove bene, dal suo destro nasce il sorpasso.
Dall’81’ Barak sv.
Sottil 6 - Non è ancora sui suoi migliori livelli, anche solo potenziali, ma è una delle partite più ordinate e concrete di questa sua stagione. Manca solo il guizzo vincente.
Dall’85’ Mandragora sv.
Belotti 6,5 - Sfortunato come tanti altri suoi compagni nel primo tempo, si vede stoppato dal palo. Non si dispera e continua a lottare, trova un assist e procura un rigore.
Dall’89’ Nzola sv.
Vincenzo Italiano 7 - Vara una Fiorentina super-offensiva, arretrando Bonaventura a centrocampo per tenere Beltran ad agire da finto trequartista in tandem con Belotti. Incredibile che il primo tempo finisca 0-1, lui però crede nelle sue scelte e conferma tutti e undici. Avrà ragione: saranno gli stessi che rovesceranno l’esito di una partita dominata ma che sembrava diventata stregata.