Le pagelle dell'Atalanta - Carnesecchi valore aggiunto, De Roon è un sarto professionista
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Carnesecchi 7 - Sul gol di Rafael Leao non può farci nulla, poi si esalta quando il Milan alza i giri del motore: decisivo su Calabria, si inventa mezzo miracolo sullo stesso Leao poco prima del fischio di Orsato per fuorigioco.
Scalvini 6 - Maltratta un Leao formato maxi, nel secondo tempo inizia il suo personalissimo duello col portoghese. Soffre, ma non molla mai fino alla fine. A dieci minuti dal termine Gasp lo dirotta sul lato opposto. Dall'89' Toloi s.v.
Djimsiti 6,5 -Si francobolla a Giroud e non lo lascia solo nemmeno negli spogliatoi. Quando il tecnico gli chiede di piazzarsi su Leao esegue senza tante difficoltà.
Kolasinac 6,5 - La ferita allo zigomo non lo spaventa, lotta su tutti i palloni con un occhio mezzo chiuso e con la solita grinta. Ha dato solidità a una squadra che ha tutta la voglia di riprendersi la Champions.
Holm 6 - Pronti-via, perde subito il contrasto perso che parte alla rete rossonera. Dopo le difficoltà iniziali riesce a trovare maggior spazio, si procura anche il calcio di rigore che riapre il match. Dal 45' Zappacosta 6 - È una gara di quelle complicate, troppo scorbutiche: la gestisce con esperienza e lucidità.
De Roon 7 - Il giallo non lo condiziona per niente, si piazza in mediana per il solito lavoro: taglia e cuce, rammenda e rattoppa. Nella settimana della Milano fashion week non sfigura per niente.
Ederson 7 - Va a strappi rispetto al collega di reparto, ma il lavoro svolto è più che positivo. Straripante quando lo marcano in due, dà ancor più fisicità nei momenti difficili. Si propone poco, ma non per demerito: è una partita bella cattiva, non si può voler tutto.
Ruggeri 5,5 - Pulisic è un cliente scomodo, i centrocampisti avversari anche. Fatica parecchio, sbaglia anche i cross più semplici. Dal 79' Hien s.v.
Koopmeiners 7 - Va in difficoltà sulla trequarti, gira a vuoto pure sulla destra. Appena si accende cambia la partita, anche se il suo rigore cambia la storia di una partita che si era messa male sin da subito.
Miranchuk 5,5 - Si accende ad intermittenza, esce troppo presto dalla partita. Gasperini gli concede praticamente un'ora. Dal 63' Scamacca 5 - Quel pallone dato a metà strada ha rappresentato in pieno lo spirito di un giocatore che deve ritrovarsi in fretta. Vaga per il campo, entra malissimo.
De Ketelaere 5,5 - Era l'uomo più atteso del match, il faro dell'Atalanta 2024. Gli arrivano pochi palloni, la marcatura di Thiaw gli toglie parecchio ossigeno. Pochi strappi, pochissime iniziative. Dal 45' Lookman 6 - Lotta, scalcia, prova ad andare in scivolata. Ci mette cuore e anima, ma spesso resta da solo.
Gian Piero Gasperini 6 - La partita si è complicata dopo appena tre minuti. La raddrizza un calcio di rigore, ma in attacco i suoi fanno fatica a sviluppare gioco. Ci può stare in una partita simile giocata a San Siro, ma per far male all'Inter serve fare qualcosina di più.