Le pagelle del Napoli - Spinazzola in versione Euro2020, Raspadori iellato. Anguissa pigro

Risultato finale: Venezia-Napoli 0-0

Meret 6,5 - Sporca per la prima volta i guantoni per disinnescare il tiro non impossibile di Fila, evita il peggio su Kike Perez e Nicolussi Caviglia.

Di Lorenzo 6 - Ellertsson lo tiene impegnato, ma non per questo rinuncia a spingersi un po' più in là: trova il fondo con relativa facilità.

Rrahmani 6 - Imposta la partita sul piano fisico, senza temere Fila. Evita un gol praticamente già fatto, salvando sulla linea di porta. Dal 76' Juan Jesus 6 - Difende senza patemi.

Buongiorno 6 - Letture di un certo livello, chiusure sempre tempestive accompagnate da qualche interessante digressione sul tema.

Politano 5,5 - Da elogiare per il sacrificio da esterno a tutta fascia, però il prezzo da pagare è la perdita di incisività nella fase offensiva.

Gilmour 6 - Si divide la regia con Lobotka, gode di maggior libertà rispetto allo slovacco: le idee sono più conservative che innovative. Dal 76' Anguissa 5,5 - Ingresso soft, perde in maniera pigra una palla sanguinosa.

Lobotka 5,5 - Di Francesco gli mette un uomo sempre incollato alle calcagna, con l'obiettivo di non farlo ragionare: si libera a fatica della pressione.

McTominay 6 - Presenza fissa nell'area avversaria, pericolo costante sulle palle inattive: gli vengono contestate un paio di capocciate.

Spinazzola 6,5 - Attenzione estrema nella fase di copertura abbinata alla solite accelerazioni brucianti, performante come a Euro2020. Dal 76' Olivera 5,5 - Arrugginito dal lungo stop per infortunio, abbassa l'efficienza in fascia.

Lukaku 6 - Il comitato di accoglienza che riceve in Laguna non è dei più benevoli, quando riesce a schiacciarla di testa Radu fa il fenomeno. Dall'86' Simeone 5,5 - Potrebbe diventare l'eroe del Penzo, ma spedisce in curva il match point.

Raspadori 6 - Piede caldo, ma stavolta non riesce a farlo fatturare: iellato nel palo interno fatto vibrare dopo una manciata di minuti. Poi ci riprova, senza fortuna. Dal 76' Okafor 6 - Il migliore dei subentrati, mette una gran palla cestinata da Simeone.

Antonio Conte 5,5 - Col doppio play acquista in palleggio ma la pressione alta del Venezia è l'antidoto e come gli accade spesso contro le squadre più chiuse non trova la chiave giusta per scardinare il muro. Forse ritarda un po' i cambi, anche se non ne ricava granché. Grossa occasione persa.