Le pagelle del Milan - Théo è tornato, Kjaer come ai vecchi tempi. Thiaw, che esordio Champions
Tatarusanu 6.5 - Cincischia in un'occasione in un appoggio che rischia di costare caro, per il resto se non stilisticamente bellissimo è efficace.
Kalulu 7 - Il francese è in palla da subito: aggredisce, anticipa e si concede anche la licenza di avanzare, fungendo da ala. Gli automatismi della difesa a tre iniziano a dare i loro frutti.
Kjaer 7 - Certamente fra i giocatori in maggiore difficoltà in questo 2023, eppure anche il danese in una notte di Champions si riaccende. Uno spavento nel primo tempo quando è per qualche minuto a terra, nel complesso prende in consegna Kane e lo fa da difensore vecchio stampo, andando ad aggredirlo anche alto. Dirige bene il reparto, la prestazione è quella dei vecchi tempi.
Thiaw 7 - Il tedesco aveva già fatto vedere di essere in grande rimonta nelle gerarchie ed è a ragione titolare. E con queste prestazioni lo sarà ancora a lungo. Dalle sue parti c'è Kulusevski, che fatica a divincolarsi. È rapido non solo di gambe ma anche di pensiero. Pensate che era la sua prima partita non solo in Champions ma anche in una competizione europea.
Saelemaekers 6 - Non è particolarmente appariscente, il belga, che resta fondamentalmente basso preoccupandosi di limitare Perisic che, va detto, non riesce però a sfondare. Dal 77' Messias sv.
Tonali 6.5 - Il numero 8 appariva stanco, usurato nel momento più delicato del Milan. Parte forte, con Krunic scherma le velleità della mediana inglese. Dall'86' Pobega sv.
Krunic 6 - Non è Bennacer, ha altre caratteristiche che cerca di sfruttare al massimo.
Tanto lavoro sporco per il bosniaco, comunque apprezzabile in fase di contenimento.
Théo Hernandez 7 - Il francese sembra quello del pre-Mondiale. Parte a tutta velocità e non lo prendi più: chiedere ad Emerson che non lo vede proprio e Romero, spesso in affanno. Dalla sua iniziativa arriva il gol di Brahim.
Brahim Diaz 6.5- Lo spagnolo fa tremare gli spalti di San Siro in tripudio. Grande opportunismo in occasione della rete dell'1-0, si abbassa spesso per giocare il pallone. Dal 77' De Ketelaere sv.
Leao 6 - Qualche sgasata ma non è ancora il giocatore devastante a cui ci ha abituato. In compenso gioca molto per la squadra, si fa persino apprezzare per qualche pallone recuperato. Dal 91' Rebic sv
Giroud 6.5 - Paradossale voto per chi non riesce mai a tirare in porta. Ma è una serata in cui c'è da soffrire e il francese ci mette il mestiere di quello che ha alle spalle mille battaglie. Se c'è da ripiegare in difesa non si tira indietro. E nel finale serve un gran assist mal sfruttato da Leao.
Allenatore Stefano Pioli 7 - Senza Bennacer e Tomori, ma con uno spirito dei vecchi tempi ritrovato. Lo si capisce dall'approccio, quello che è totalmente mancato in questo 2023. Si è rivista l'anima del Milan che ha vinto il campionato a sorpresa, giocatori che remano nella stessa direzione e che rendono possibile l'impensabile.