Lazio, ora un nuovo regista: così Sarri rivoluziona la sua mediana
Il centrocampo della Lazio cambia pelle. Due interpreti su tre, all'inizio del prossimo campionato, potrebbero essere diversi rispetto alla scorsa stagione. L'unica conferma è Luis Alberto (a patto che non si verifichino nuove sbandate), che a partire da gennaio ha messo in mostra quella qualità che lo rende oggi irrinunciabile. Anche il test di giovedì sera a Birmingham (perso 3-0 contro l'Aston Villa), certifica che senza una mediana forte la Lazio fatica e non poco a stare al passo. In Inghilterra il trio formato da Cataldi, Basic e Vecino ha dimostrato di non essere pronto, soprattutto quando ci si confronta con una squadra di così alto rango. Cataldi è un altro elemento di continuità con il passato, ma deve adattarsi all'assenza di Milinkovic e, soprattutto, è destinato a un ballottaggio con il nuovo regista richiesto da Sarri.
Il chiodo fisso del tecnico è Samuele Ricci, nessuna alternativa fin qui ha trovato il placet di Mau. Lotito si era impegnato con diversi calciatori, si parlava di profili internazionali, ma ha trovato l'opposizione del suo allenatore. Che vede nel play granata il miglior interprete per quel ruolo, chiedendo al patron uno sforzo per convincere Cairo. Il Torino fin ha respinto ogni tipo di offerta arrivata da Formello, ha indicato i 25 milioni come base fissa per poi cominciare a discutere sui bonus. Una cessione aiuterebbe, anche perché il traffico in regia potrebbe aumentare vista la presenza di Marcos Antonio, alla ricerca di un'offerta che possa garantirgli quello spazio che alla Lazio non ha mai trovato.