Lazio, attacco in difficoltà e difesa solida: la doppia verità del pareggio col Napoli

Il noioso 0-0 di Lazio-Napoli, inutile ai fini della classifica, è la fotografia perfetta del momento biancoceleste. E ha raccontato una doppia verità. La prima, evidente: i biancocelesti in fase offensiva sono sterili, faticano a creare occasioni soprattutto contro avversari che difendono con il baricentro basso. Nelle ultime 10 partite l’attacco laziale ha realizzato solo 10 gol ed è quartultimo per tiri in porta. Addirittura in Supercoppa contro l’Inter non c’è stata alcuna conclusione verso lo specchio, mentre ieri è stata solo una. L’altra verità, stavolta la faccia positiva della medaglia di Sarri, riguarda la fase difensiva. La Lazio non segna, ma ha ritrovato la solidità difensiva dell’anno scorso: ieri altro clean sheet, il quinto nelle ultime 10 di campionato, in cui ha subito 7 gol.

Per l vice di Sarri, Giovanni Martusciello, che ha parlato dopo lo 0-0 contro il Napoli, il problema è soprattutto mentale. “Sono convinto che quando si sbloccheranno alcuni meccanismi mentali si giocherà in maniera più leggera”. C’è però anche una questione tattica (la Lazio è molto prevedibile) ma molto dipende soprattutto dai singoli, che fanno poco movimento e non creano superiorità con l’uno contro uno (tranne qualche eccezione). Ecco perché Sarri spera di avere un rinforzo in attacco in questi ultimi giorni di mercato. Linfa nuova e forze fresche per dare un’opzione più in attacco.