La Roma rischia, poi ribalta il Venezia: Pisilli e Cristante firmano il 2-1
La Roma si toglie dai guai. Dopo un primo tempo scarico e con il Venezia a fare la partita, i giallorossi nel secondo tempo hanno ribaltato l'inerzia e il risultato grazie alle reti di Cristante e Pisilli: 9 punti in classifica e seconda vittoria da parte di Ivan Juric, arrivato nella Capitale per rimpiazzare l'esonerato De Rossi. Mastica amaro la banda di Di Francesco dopo aver sfiorato la seconda vittoria in stagione.
Fischi al 45'
Un Venezia propositivo e una Roma lenta e prevedibile: la trama del film visto all'Olimpico è stata definita sin dai primi minuti di gioco. La squadra di Di Francesco ha alzato subito i giri del motore, la coppia Oristanio-Pohjanpalo ha creato parecchie difficoltà alla retroguardia di una squadra scarica e con poche idee: Pellegrini si è palesato dalle parti di Joronen con un calcio di punizione e un colpo di testa terminato sul fondo, ma a fare la partita sono stati i lagunari, che a due minuti dal termine del primo tempo sono passati in vantaggio. Lo stesso Pohjanpalo è stato abile a ribadire in rete un tiro di Busio terminato sulla traversa, subito dopo l'attaccante finlandese ha sfiorato anche la rete del raddoppio. Tanti fischi dopo il duplice fischio, con tutto lo stadio che ha chiesto "maggiore coraggio" ai suoi.
Seconda vittoria
La ripresa è iniziata ricalcando lo stesso copione. La Roma ha rischiato parecchio, gli ospiti hanno segnato anche il 2-0 con Haps, ma la rete è stata annullata per una posizione di fuorigioco da parte di Zampano. L'episodio ha messo i capitolini alle corde, ma la squadra di Juric ha retto cercando di affidarsi alle soluzioni dalla distanza: è stato un tiro di Cristante, deviato da Busio, a dare il via alla rimonta giallorossa. A sette minuti dalla fine Niccolò Pisilli, con un colpo di testa arrivato dagli sviluppi di un calcio d'angolo, ha trovato la rete del 2-1.