La linea difensiva di Zaniolo non cambia: mai scommesso sul calcio, oggi contatto con la Procura

A differenza di Nicolò Fagioli e Sandro Tonali, entrambi indirizzati verso ammissioni e patteggiamenti con la Procura, la linea difensiva di Nicolò Zaniolo seguirà altre strade. Questo perché, spiega la Gazzetta dello Sport, il calciatore attualmente all'Aston Villa non ha mai confermato le accuse e ammesso scommesse riguardanti il calcio. "Ho giocato a carte online, soprattutto a blackjack, su dei siti che non sapevo fossero illegali", la confessione dell'ex Roma a club, familiari, agente e avvocati.

I legali dunque seguono questa via: lo stesso Zaniolo sta chiedendo aggiornamenti sulle evoluzioni del procedimento davanti alla Procura di Torino, sentendosi sicuro e al riparo per quanto riguarda il fascicolo aperto dalla Procura federale. Oggi gli avvocati e la Procura di Torino si interfacceranno relativamente all'istanza di richiesta degli atti che la difesa avanzerà dopo l'avviso di garanzia del 12 ottobre scorso ed il sequestro di cellulari e tablet.

Tutto dipenderà dall'analisi di tali dispositivi, ma se la versione di Zaniolo dovesse essere confermata ecco che si configurerebbe solo un'ammenda dal punto di vista penale, ma senza alcuna ricaduta dal punto di vista sportivo.