La Lazio con il mal da trasferta non può fallire a Empoli: Sarri ritrova Isaksen

Due mesi dopo, oggi a Empoli la Lazio vuole tornare a vincere in trasferta dove in questo campionato ha collezionato solo 7 punti su 24 a disposizione. Le ultime tre uscite lontano da Roma sono state un disastro: sconfitta a Bologna e Salerno, pareggio a Verona. Soprattutto le ultime due partite hanno rallentano molto il cammino della Lazio e contribuito ad aprire la crisi di risultati e di punti, con l’undicesimo posto in classifica: solo in altri 4 campionati nella gestione Lotito la Lazio aveva fatto peggio. Insomma, la vittoria oggi a Empoli (18.45) non serve solo ad aggiornare le statistiche in trasferta. Ma serve soprattutto a ripartire per provare a rialzare la testa sotto Natale: il quarto posto è distante 7 punti.

Sarri ritrova Isaksen, l’esterno danese che si è infortunato proprio mentre stava cominciando a fare la differenza, ma non Romagnoli, che ieri sul più bello di è rifermato di nuovo per un fastidio al polpaccio. Avrebbe dovuto giocare con Patric al centro, Sarri dunque punterà su Casale nella difesa completata da Marusic e Pellegrini: Lazzari deve scontare la prima di due giornate di squalifica. Difficilmente Isaksen partirà titolare dopo un infortunio muscolare: entrerà a gara in corso per sostituire Felipe Anderson o Zaccagni. Luis Alberto dovrebbe rientrare dal 1’ dopo l’esclusione contro l’Inter, anche se Kamada ha fatto bene domenica, mentre l’altro grande dubbio è sul centravanti: Castellanos parte ancora indietro a Immobile.