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La Fiorentina ritrova Paulo Sousa: i passaggi principali di una storia partita forte e finita male

La Fiorentina ritrova Paulo Sousa: i passaggi principali di una storia partita forte e finita maleTUTTO mercato WEB
© foto di TuttoSalernitana.com
mercoledì 3 maggio 2023, 08:45Serie A
di Dimitri Conti

Il primo morso dolce, quasi soffocante per quanto sorprende. Più va avanti la masticazione, però, e più il palato viene pervaso da un senso di amaro. Dapprima appena accentuato, quindi insopportabile. Suona come una ricostruzione fedele quella che avete appena letto se si riporta un po' indietro il nastro e si torna al 2015, anno in cui è iniziata l'avventura di Paulo Sousa, prossimo avversario dei viola, sulla panchina della Fiorentina.

Punto primo, quest'oggi non ci sarà il grande ex della partita (non ce ne vogliano Piatek e Sepe o Ranieri e Terracciano). Espulso nel catino del Maradona pronto a festeggiare lo Scudetto e deluso per causa sua, osserverà da lontano le gesta dei suoi ragazzi. E magari, nei momenti vuoti, avrà occasione di ripensare ai tempi di Firenze e dell'occasione mai veramente fruttata, di cosa sarebbe potuto essere tutto intorno se... L'andamento complessivo ha tanti responsabili, più o meno ognuna delle parti in causa. Tra queste però c'è anche lui, mister Paulo Sousa.

Partito fortissimo ed entrato in fretta nel cuore dei tifosi con il suo 3-4-2-1 (chi ricorda Bernardeschi a tutta fascia? E Kalinic?) anche e soprattutto grazie ai risultati e al primo posto della Fiorentina a novembre, sulla lunga distanza il rapporto si è deteriorato. La prima, enorme, incrinatura nel gennaio 2016, quando di fronte a un mercato invernale ben lontano dalle sue richieste, presenta le dimissioni: respinte. E poi giù di chiacchiere in città su incontri con altri club (lo Zenit) in primavera: nonostante lo scenario difficoltoso, la squadra si qualifica in Europa League.

La seconda stagione, ultima da contratto, è quella della frattura. Il feeling col nuovo uomo mercato Corvino (l'aveva preso Pradè, l'attuale ds) non scatta mai e le diatribe comunicative si fanno spesso aspre, davanti e dietro ai microfoni, anche con la stampa locale. Il 1° aprile 2017 Sousa annuncia di aver ricevuto una proposta di rinnovo: scherzava, Pesce d'aprile! Gli ultimi mesi trascorrono in una sorta di lento trascinamento, anche sul campo: la Fiorentina, nel frattempo uscita dall'Europa League con una beffarda rimonta casalinga subita dal Borussia M'Gladbach, manca l'accesso alle coppe europee per l'anno successivo e con Sousa si arriva ai saluti, neanche troppo sofferti. Per come prometteva dalle prime battute, un epilogo nel segno della delusione.

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