La Dea ringrazia Carnesecchi e la... Dea bendata: due legni per l'Udinese, è 0-0 con l'Atalanta
Zero gol e poche emozioni al Bluenergy Stadium nella sfida tra Udinese e Atalanta. La Dea incappa nel secondo pareggio di fila in campionato e manca l'aggancio (temporaneo) al Napoli in vetta alla classifica. La formazione di Kosta Runjaic è anche sfortunata, colpisce due legni e sbatte due volte su Carnesecchi, ma inanella il terzo risultato utile di fila. Finisce 0-0, a reti bianche, un punto che fa più felice l'Udinese che l'Atalanta.
Un'ottima Udinese
Se c'è una squadra in Italia che l'Atalanta soffre particolarmente quella è l'Udinese, una delle poche a reggere il duello dal punto di vista fisico in ogni zona del campo. Lo sapevamo prima della partita e viene confermato anche dal campo. Fin dai primi minuti i bianconeri si fanno preferire, non permettono alla Dea di giocare con la solita intensità e non rischiano mai di subire gol. L'Atalanta sembra un po' una macchina in panne: né Lookman né De Ketelaere né nessun'altro riesce ad accenderla nel primo tempo del Bluenergy Stadium.
L'infortunio di Djimsiti e la parata decisiva di Carnesecchi
Un'altra brutta notizia, per Gasperini, arriva da Djimsiti. A metà primo tempo, in seguito a uno scontro di gioco con Ehizibue, il difensore nerazzurro alza bandiera bianca e viene sostituito da Hien; per l'ex Benevento, come comunicato dal club, un trauma cranico. Le palle-gol sono tutte dei padroni di casa, prima e dopo. Thauvin sfiora il palo, Super-Carnesecchi nega la gioia a Bijol da due passi, Sanchez colpisce due legni nel giro di pochi secondi e anche lui trova il portiere dopo a sbarrargli la strada. Il risusltato non si sblocca, la prima frazione di gioco si chiude sullo 0-0.
Ripresa soporifera
Il copione del secondo tempo è lo stesso. L'Atalanta non riesce ad esprimere il suo solito calcio, le manca intensità, soffre i duelli con l'Udinese. Che perde Ehizibue per un infortunio muscolare (dentro Modesto) ma tiene alta l'attenzione fino alla fine. Una ripresa soporifera, in cui né l'una né l'altra squadra riesce a rendersi pericolosa (un solo tiro in porta nei secondi 45', più un altro di Samardzic nel recupero). Gasperini vede il suo attacco fuori gara, toglie sia Lookman che Pasalic, mette dentro Zaniolo e Samardzic, nel finale anche Brescianini, ma non cambia nulla. Senza grosse emozioni si arriva fino al triplice fischio dell'arbitro Mariani: secondo pareggio di fila per la Dea in campionato, l'Udinese strappa applausi al suo pubblico.