L'hanno sottovalutato, sta segnando come non mai. La Fiorentina ai piedi di Kean
L'universo della Fiorentina gravita attorno a Moise Kean, che attira ogni altra forma di vita attorno a sé in attacco. Il motivetto è chiaro, non suonerà nuovo ma certificato dai numeri, che parlano una lingua universale: questa, ancora totalmente agli albori, è già la miglior stagione italiana di Kean. Ha partecipato a 9 reti segnando o fornendo l'assist, come mai gli era successo prima d'ora. E anche rimanendo ai soli gol, ha pareggiato il 2022/23 con la Juventus in cui ne mise a segno otto. Ne ha già fatti altrettanti, tra Serie A (5) e Conference League (3). In neanche tre mesi.
L'hanno sottovalutato, garantisce Kean. Come ha detto lui stesso in conferenza stampa il 27 ottobre scorso, dopo la doppietta alla Roma: "Per me è più una sfida, mi hanno sottovalutato e questa è la mia forza". Il riferimento inevitabilmente fa correre fin da subito la mente alla Juventus e alla scorsa, magra stagione da 'zero' alla voce gol segnati e con uno spazio che è andato via via riducendosi. Il contributo di Kean in questa Fiorentina, però, va oltre il semplice numero di reti fatte. Riguarda l'essere accentratore totale.
Nel mirino adesso c'è la miglior annata in carriera, la 2020/21 al PSG da 17 gol in 41 presenze. La Fiorentina ha acquistato Kean dalla Juventus in estate per 13 milioni di euro più 5 di bonus, dei quali 2 facili da raggiungere. Con la società toscana ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2029.