Juventus, Scanavino sugli esuberi: "Inutile raccontare bugie quando tutti sanno la verità"
In una lunga intervista rilasciata in esclusiva a Tuttosport, l'ad bianconero Maurizio Scanavino ha parlato della nuova Juventus, analizzando anche la questione esuberi: "È una questione di trasparenza, è inutile raccontare bugie quando tutti sanno la verità. Abbiamo rispetto dei nostri avversari e delle loro capacità di valutazione di certe situazioni. Quindi, tanto val e essere trasparenti, no? Poi, come capita ovunque, si può essere non funzionali in una realtà e funzionalissimi in un’altra. Le decisioni sui giocatori dipendono dal modulo di gioco, dalle scelte dell’allenatore, da fattori umani e da fattori economici. Oggi è molto difficile vendere.
Bisogna trovare gli incastri giusti e siamo in una situazione di mercato non particolarmente florida, peraltro non solo in Italia, perché il mercato non si sta muovendo da nessuna parte. Tante società devono rientrare nei parametri dei fairplay finanziari quindi tendono a vendere più che comprare. L’Arabia Saudita ha questa strana anomalia per cui il mercato, da loro, finisce dopo, quindi potrebbero svegliarsi a settembre o magari hanno perso quello stimolo ad acquistare dei giocatori o hanno razionalizzato la loro gestione. Tutto ciò rende difficile effettuare le cessioni".
Tornerete a comprare un altro Cristiano Ronaldo?
"Se intendiamo Ronaldo come esempio di top player, allora sì. Non escludo assolutamente che un domani non possa arrivare un top. Certo, vogliamo anche essere capaci di crearli noi, puntando sui giovani o su giocatori di talento che non sono ancora esplosi al massimo. Ma, come ho detto, la sostenibilità non deve assolutamente escludere la competitività. La Juventus ha comunque risorse importanti e quindi nell’insieme dell’investimento economico sulla prima squadra non è escluso che un domani possa arrivare un top player; anzi, cioè direi che ci sarà".