Italia, Okoli: "Mi hanno cercato in Serie A ma io volevo a tutti i costi andare in Premier"
13.20 - Avrà inizio tra pochi minuti la conferenza stampa di Caleb Okoli. Per la prima volta convocato da Luciano Spalletti, il difensore classe 2001 acquistato questa estate dal Leicester è a sorpresa tra i 23 calciatori chiamati da Luciano Spalletti per le sfide di Nations League contro Francia e Israele.
Debutto in Premier e prima convocazione, come stai vivendo questi giorni?
"Sono state emozioni grandissime, il debutto è stato molto importante per me. Pochi giorni prima ho saputo della convocazione in Nazionale e sono molto contento di questo".
Cosa ti può dare questa esperienza al Leicester?
"Sono convinto che questa avventura mi darà molta esperienza in ambito europeo e internazionale. Mi ritrovo a giocare in Premier League e sono contento. Sono pronto a portare questa esperienza anche qua, insieme ai miei compagni".
Ti dispiace non aver ricevuto chiamate dai club italiani?
"In realtà qualche chiamata l'ho ricevuta, ma io sognavo di giocare in Premier League. Volevo andare lì e quando c'è stata questa opportunità l'ho colta al volo, credo possa ripagarmi fortemente".
Quanto l'avventura al Frosinone ti ha aiutato?
"Mister Di Francesco mi ha aiutato a crescere, è stato un anno importante per me. Spalletti è venuto a vedere i nostri allenamenti e s'è focalizzato molto sulla professionalità, da quel giorno ho sempre pensato alle sue parole e ora sono contento che magari da quel giorno ha visto qualcosa in più"
Perché tanti ragazzi si perdono tra le Under e le prime squadre?
"Non sono tanto d'accordo, in Under 21 ho avuto compagni come Fagioli, Ricci, Udogie e Bellanova: sono stati miei compagni di squadra e ora sono qui con me. Stanno facendo grandi cose nei massimi campionati. Stiamo andando nella direzione giusta, stanno emergendo sempre più giovani calciatori italiani. Certo, all'estero vediamo giocatori di 17-18 anni giocare ogni giorno, ma anche noi stiamo andando nella direzione giusta".
Quali sensazioni stai vivendo in questi giorni?
"Buffon ha fatto un discorso molto emozionante, mi ha colpito da subito. Ho capito subito il suo ruolo dentro questa Nazionale e sono convinto che d'ora in avanti riusciremo a far ricredere tutti sull'Italia. Ha detto di far sentire importante qualsiasi cosa facciamo per rappresentare questo paese e sono molto convinto che riusciremo a farlo".
Cosa ti ha colpito di più della Premier? Cosa vi siete detti con Brescianini dopo le convocazioni?
"La prima cosa che mi ha colpito è stata la grandissima intensità, le fasi di gioco tutte coniugate ad livelli altissimi. Brescianini per me è sempre stato un grandissimo calciatore, ho sempre creduto nella sua chiamata in Nazionale e ho sperato tanto anche nella sua convocazione. Ora eccoci qui insieme..."
Questo dover ripartire della Nazionale è più uno stimolo o una pressione per voi?
"Per me è più uno stimolo. Come hanno detto Spalletti e Buffon, ciò che fin da subito dobbiamo mettere in campo è la nostra personalità, dobbiamo crederci fin da subito e portare personalità che è la cosa più importante".
Cosa serve per emergere in questo calcio?
"Bisogna saper leggere il gioco, avere fisicità, velocità e tecnica. L'aspetto mentale è molto importante da sviluppare, i giocatori stanno diventando sempre più veloci e tecnici, l'aspetto mentale va sempre più allenato".
Come ti trovi con la difesa a tre? Sei più esterno nei tre o centrale? Che effetto ti fa pensando al fatto che venerdì giocherai a Parigi contro la Francia?
"Io mi trovo bene in qualsiasi posizione della difesa a tre, lo scorso anno ho giocato molte gare a sinistra, ma anche centrale e a destra. Mi trovo bene in qualsiasi posizione della difesa. Pensando alla gara con la Francia, vedo una partita ad alta intensità con grandissime emozioni: compatti e uniti sono sicuro riusciremo a fare grandissime cose".
Cosa ha rappresentato per te l'Atalanta?
"E' stata una società molto importante, sono molto contento del percorso fatto con loro. Sono stati una grandissima famiglia, sono arrivato quando avevo 14 anni e mi ha dato tantissimo. Sono contento dei traguardi che ho raggiunto e farà sempre parte di me, a Marco ho sempre detto che sarebbe stata una grandissima scelta per lui. Sono convinto che si troverà bene e farà grandissime cose".
TMW - Puoi raccontarci la tua estate col trasferimento al Leicester?
"E' stata una estate importante per me, ho avuto l'occasione di poter andare a giocare in Premier League. Sono molto contento della mia scelta e dopo questa pausa in Nazionale non vedo l'ora di riuscire a consolidarmi in Premier League. Però ora ho la testa al 100% qui, il prossimo obiettivo è la gara contro la Francia".
14.29 - Conclusa la conferenza stampa.
Questa la lista dei 23 calciatori convocati
Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint-Germain), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham);
Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Atalanta), Alessandro Buongiorno (Napoli), Riccardo Calafiori (Arsenal), Andrea Cambiaso (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Caleb Okoli (Leicester), Destiny Udogie (Tottenham);
Centrocampisti: Marco Brescianini (Atalanta), Nicolò Fagioli (Juventus), Davide Frattesi (Inter), Lorenzo Pellegrini (Roma), Samuele Ricci (Torino), Sandro Tonali (Newcastle);
Attaccanti: Moise Kean (Fiorentina), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Atalanta), Mattia Zaccagni (Lazio).