Inzaghi: "Non siamo stati la solita Inter, il Milan ha meritato di vincere il derby"
23 - L'allenatore dell'Inter, Simone Inzaghi, commenta in conferenza stampa la gara persa contro il Milan. Diretta testuale a cura di TMW.
23.22 - Inizia la conferenza stampa.
I motivi della sconfitta?
"Non abbiamo mai dato la sensazione di essere squadra. Dovevamo fare di più, io per primo. Il Milan ha vinto meritatamente: ha difeso meglio, è stato più compatto e noi abbiamo giocato sottotono, l'avete vista tutti. Non siamo stati la solita Inter, ho provato a cambiare qualcosa ma è cambiato poco. È una sconfitta che brucia".
Si aspetta qualcosa in più nell'impatto di chi entra?
"Sì, ma non è una scusante, la squadra ha approcciato male sia il primo che il secondo tempo. Chi è entrato doveva fare qualcosa di più: io sono l'allenatore e sono responsabile, ci prendiamo questa sconfitta. Ci fa male, sappiamo cos'è il derby ma nel calcio vanno accettate, purché analizzate nel modo giusto".
Avete sottovalutato il Milan?
"Non ve lo so dire. L'abbiamo preparato bene, senza ascoltare nulla. Probabilmente è mancata un po' di lucidità: nelle scelte non è stata la solita squadra che conosciamo. Però sottovalutata no, il Milan è una squadra forte, costruita con tanti giocatori di gamba. L'avevamo preparata bene, in campo si è visto poco".
Quanto c'è di Manchester nella serata di questa sera, a livello mentale e fisico?
"Beh, il Milan aveva giocato il giorno prima col Liverpool, come noi. Energie fisiche e mentali le ha spese anche la squadra che abbiamo incontrato, che ha cambiato meno uomini rispetto a noi. Dovevamo essere più squadra, la sensazione che diamo da tre anni a questa parte non l'abbiamo data e il calcio non perdona".
Il bicchiere mezzo pieno è che questa partita ha ricordato ai giocatori che è un altro campionato?
"Sappiamo che la classifica è quella che è, siamo tutte in pochi punti. Dobbiamo cambiare marcia perché otto punti in cinque partite sono pochi".
Il 4-4-2 di Fonseca vi ha colti impreparati?
"Il Milan è una squadra ottima, come ho detto prima. Del 4-2-4 se ne parlava, se ne scriveva: l'ultimo allenamento di oggi l'abbiamo incentrato su quello. Al di là della sorpresa, abbiamo trovato una squadra che ha difeso quando doveva farlo, è stata dentro la partita e ha approcciato i due tempi molto meglio di noi. Hanno fatto meglio, ho provato a cambiare ma è cambiato poco".
Cosa si sente di rimproverare al gruppo?
"Lo rimprovero a me, io sono l'allenatore e sono il responsabile. Mi dispiace aver perso un derby così, sapevamo che Milan è una squadra di ripartenza e invece abbiamo lasciato troppi spazi. Abbiamo perso lucidità e distanze: contro una squadra così dovevamo farlo meglio, essere più bravi a leggere la gara. I due approcci non mi sono piaciuti".
23.29 - Conclusa la conferenza stampa.