Inzaghi, il re silenzioso d’Europa: numeri da big in Champions e futuro già scritto con l’Inter

Simone Inzaghi continua a scrivere pagine importanti nella storia dell’Inter e della Champions League. Dopo aver eliminato il Bayern Monaco ed essere approdato in semifinale per la seconda volta in tre anni, il tecnico piacentino si conferma tra i migliori allenatori europei dal 2020 a oggi.
Con 49 panchine in Champions, come si legge su Tuttosport, Inzaghi è il terzo allenatore con più presenze nella competizione negli ultimi quattro anni, dietro solo a Guardiola (58) e Ancelotti (52). Ma a differenza loro sarà ancora protagonista nella fase finale. Con una media punti di 1.86 (che sale a 1.98 nelle 41 gare con l’Inter), si piazza alle spalle solo di mostri sacri come Guardiola, Ancelotti, Nagelsmann, Klopp e Tuchel per rendimento tra i tecnici con almeno 25 presenze.
Un percorso in ascesa che ha attirato anche l’attenzione di diversi top club europei, ma che l’Inter vuole blindare. Come confermato da Beppe Marotta, il rinnovo è ormai solo una formalità: contratto fino al 2027 con opzione per il 2028 e stipendio da 7 milioni l’anno.
La stagione è ancora tutta aperta. In attesa della semifinale di Champions contro il Barcellona e della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Milan, l’Inter affronterà a Pasqua lo snodo Scudetto a Bologna. Inzaghi e il club hanno scelto di non scegliere: puntano a tutto. E comunque vada, questa stagione sarà ricordata come l’apice di un ciclo che ha riportato l’Inter tra le grandi d’Europa.
