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Inter, quando l’ex Juve può andare di moda: Rabiot improbabile, Chiesa nì

Inter, quando l’ex Juve può andare di moda: Rabiot improbabile, Chiesa nìTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 22 agosto 2024, 07:00Serie A
di Ivan Cardia

L’ultimo tassello, almeno per ora, è dietro l’angolo. L’Inter ha messo le mani su Tomas Palacios, difensore argentino classe 2003. “Molto positivo”, il commento di chi guida la trattativa da intermediario, e anche da viale della Liberazione trapela una certa fiducia sul buon esito dell’affare. Non proprio semplicissimo per certi versi, anche perché, nonostante il Ridavivia si sia imposto come interlocutore unico, in realtà i rapporti con il Talleres sono formalmente una questione da risolvere. Sta di fatto che Inzaghi attende il giovane rinforzo e potrebbe averlo a disposizione in tempi brevi: è stato già ribattezzato un colpo alla Bisseck e tutto sommato anche i connotati economici - esborso da poco più di 6 milioni nell’immediato - non sono così lontani. Per definire servirà un altro giro di chiacchierate, ma la fumata bianca pare dietro l’angolo.

Fatto Palacios, il grande tema riguarda gli eventuali movimenti in attacco e la possibile sorpresa last minute. Sotto quest’ultimo aspetto, di recente ha ripreso vigore l’ipotesi Adrien Rabiot, che non ha ancora trovato squadra dopo la separazione dalla Juventus. Addirittura, i bookmaker si sono spinti a quote decisamente basse, la realtà è che però l’approdo di Rabiot a Milano sorprenderebbe in molti: che il francese piaccia, a livello puramente tecnico, non vi sono dubbi. Ha però richieste economiche alte, non in linea - specie se sommate a un’età non verdissima - con le direttive della nuova proprietà Oaktree. Senza considerare che a centrocampo l’Inter è molto coperta, e anzi ha il “problema” di dare spazio a tutti, a partire dallo scalpitante Frattesi.

Discorso diverso, tornando all’attacco - o alla fascia - per quanto riguarda Federico Chiesa. Anzitutto, l’Inter lì davanti spera ancora di riuscire a “piazzare” almeno Correa, al quale (a differenza di quanto accaduto con Arnautovic, che potrebbe anche intuirlo da solo) è stato fatto capire che lo spazio, se resterà, sarà meno che minimo. L’ingaggio dell’argentino, finora, ha spaventato tutti i club che si sono approcciati alla situazione. Quanto a Chiesa, anche nel suo caso il gradimento tecnico non è in discussione: al momento, la sensazione è che Marotta, Ausilio e Baccin non vogliano fare alcun “favore” alla Juventus, ma anzi puntino a lanciare un’eventuale offensiva nella prossima estate. L’incastro possibile nell’immediato? Che l’Inter risolva la questione Correa e annusi la partenza immediata di Chiesa a prezzo di saldo - magari verso Barcellona - e a quel punto vada in affondo. Non lo scenario più probabile, ma nemmeno uno da scartare.

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