Inter, il Parma a San Siro è quasi un tabù. Inzaghi sfida gli ultimi precedenti
Si fa presto a dire tabù, quando si parla di cinque partite sparse in una decina di anni. Per l'Inter, però, il Parma a San Siro rappresenta un piccolo ostacolo, almeno in tempi recenti. In casa, i nerazzurri non battono i crociati addirittura dal 21 aprile 2013. Da allora, appunto, cinque gare e nessuna vittoria. Gli ultimi due precedenti - ottobre 2020 e ottobre 2019 - sono due roboanti 2-2, quello prima addirittura un ko casalingo. Altri tempi, per carità.
Non c'era, per esempio, Simone Inzaghi in panchina. Sta di fatto che, nell'incrocio di domani alle 18,30, il tecnico interista giocherà almeno in parte anche contro la cabala e la tradizione. Con pochissima voglia di fermare la marcia della sua squadra: due pareggi e il resto solo vittorie nelle ultime dodici partite disputate, tra campionato e Champions League. Un percorso che Inzaghi ha tutta l'intenzione di portare avanti, dimenticando lo shock per quanto avvenuto a Firenze, complice il fatto che il peggio, per Bove, sembra alle spalle. E con la speranza neanche troppo recondita di provare a chiudere il discorso europeo già martedì prossimo nella complicata trasferta di Leverkusen.
Difficile, comunque, che i pensieri dell'allenatore, quanto alle scelte di formazione, vadano alla sfida della BayArena di martedì prossimo. Torna finalmente a disposizione Carlos Augusto, segnali positivi da Acerbi mentre Pavard continua le terapie: l'undici di partenza non dovrebbe discostarsi più di tanto dall'ultima di campionato, con l'Inter di gala alla prova Parma.