Inter, il Manchester United si è fatto vivo con Inzaghi a settembre. Ma lui ha già detto no
Simone Inzaghi ha detto no al Manchester United, che si è interessato al tecnico nerazzurro attraverso un intermediario. Secondo quanto riportato da FCInterNews.it, l'obiettivo era convincere l'ex Lazio ad accettare i Red Devils già a settembre, quando Erik ten Hag era decisamente in bilico. Un contatto, niente di più, anche perché il tutto è stato stoppato dall'allenatore piacentino, che riteneva senza senso cambiare a inizio stagione.
Il forcing vero e proprio si è concretizzato nel periodo maggio-giugno scorso, quando era in trattativa per il rinnovo con l'Inter: su di lui si sono palesate un'araba e due inglesi. In ordine di tempo, il Liverpool ci ha pensato per primo, poi è arrivato il Chelsea e infine un club della galassia di PIF, pronto a offrirgli uno stipendio importantissimo. Simone Inzaghi non ha mai valutato altro perché la sua volontà è sempre stata quella di restare all'Inter e avrebbe firmato anche un prolungamento fino al 2027, invece che di 2 anni con opzione per il terzo.
Il Manchester United per lui era un salto nel buio, non sapeva che cosa lo aspettava, mentre a Milano sta bene e ha possibilità di vincere ancora in Italia e in Europa. Nella sua testa c'è solo questo.