Il Verona espugna Lecce: 1-0, decide Folorunsho. Baroni sorride, D'Aversa contestato: rissa finale
Verona batte Lecce 1-0: decide Folorunsho.
Tre punti d'oro per l'Hellas Verona, mentre il Lecce inizia davvero a vedere i fantasmi. L'ex Marco Baroni, salutato con calore dal Via del Mare prima del fischio d'inizio, esce tra gli applausi solo dei suoi tifosi: gli scaligeri espugnano lo stadio salentino, tutt'altro che un fortino in questo 2024, con il risultato di 1-0. Decide la rete siglata in addio di gara da parte di Michael Folorunsho, ex Bari al quarto centro in questo campionato.
La reazione non basta al Lecce. Incassato lo svantaggio, i giallorossi si buttano in avanti. Il primo tempo lo giocano a ritmi alti, la traversa di Almqvist è la migliore occasione di serata e i padroni di casa reclamano anche due calci di rigore. Corretta, in entrambi i casi, la scelta dell'arbitro Chiffi che dice no. Nella ripresa, il Verona alza il fortino e il Lecce non riesce davvero mai a scalfirlo. Per Roberto D'Aversa è la tredicesima sconfitta in questo campionato.
Parte la contestazione. Animi accesi nel finale, anche sugli spalti del Via del Mare. I tifosi di casa contestano infatti il momento quasi disastroso della formazione giallorossa: cori contro lo stesso D'Aversa e in generale contro la società, per una domenica non all'altezza delle speranze del Lecce di salvarsi. Da segnalare, al triplice fischio, un accenno di rissa con Henry (espulso nell'occasione) e Pongracic principali protagonisti. Animi molto accesi, si diceva: forse poco.